Si chiama “Batte Botte”: è la prima rivista di studi campaniani al mondo. Secondo le intenzioni degli organizzatori vuole diventare un punto di riferimento, una guida per studiosi, artisti, appassionati legati a vario titolo al nome di Dino Campana.
“È la realizzazione di un desiderio, anzi di un sogno, la pubblicazione di una rivista letteraria interamente dedicata alla vita e all’opera di Dino Campana, poeta solitario, errante ma assolutamente geniale” sottolinea Mirna Gentilini, presidente del Centro Studi Campaniani.
Dino Campana e il femminile
Per Emilio Quinto, direttore responsabile la rivista è nata proprio con la speranza di “dare un contributo all’interpretazione di questo affascinante enigma letterario che da sempre rappresenta Dino Campana”. Come argomento del primo numero è stato scelto “Dino Campana e il femminile”, tema essenziale, fondamentale per la comprensione dei “Canti Orfici”.
“Giovani ancelle o vecchie matrone, ingenue fanciulle o sensuali prostitute: i ritratti femminili di Campana costituiscono alcuni dei momenti più potenti ed emozionanti dei Canti Orfici e, forse, a mio avviso, anche una delle ragioni del successo che quest’opera riscuote a distanza di più di un secolo dalla sua pubblicazione” ribadisce il direttore Quinto.
La rivista edita dal Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini” di Marradi è cartacea e avrà cadenza annuale. All’inizio sarà distribuita in 500 copie.
La presentazione al teatro degli Animosi
“Batte Botte” sarà presentata in anteprima sabato 9 dicembre alle ore 15.45 al Teatro degli Animosi di Marradi nel corso di un evento. Il pomeriggio prevede gli interventi di alcuni dei maggiori studiosi dell’opera di Campana: Stefano Drei, Costanza Geddes da Filicaia, Gianni Turchetta e Marcello Verdenelli.
Ai saluti iniziali del sindaco di Marradi, Tommaso Triberti seguiranno le introduzioni di Mirna Gentilini, presidente del Centro Studi Campaniani ed Emilio Quinto, direttore responsabile della rivista. Durante l’evento sarà consegnato un premio alla professoressa Fiorenza Ceragioli.
I suoni di mare dei versi di Campana… in musica
La cerimonia di presentazione sarà aperta da una prima esecuzione assoluta, “Acqua di mare amaro”, per voce recitante e chitarra. Drammaturgia liberamente elaborata da Pier Luigi Berdondini sui suoni di mare dei versi di Dino Campana, con la voce dello stesso Berdondini, la chitarra di Donato D’Antonio su musica di Giorgio Colombo Taccani.
Il “Duo Chiari” presenterà “Batte Botte”, brano vincitore del secondo contest musicale “Canti Orfici in musica”. La manifestazione realizzata con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Marradi si inserisce nel progetto di rigenerazione culturale e sociale di Marradi, finanziato dall’Unione Europea.
Il plauso del governatore Giani
Nelle prime pagine della rivista un intervento di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, che si rallegra per la novità editoriale e per il forte senso di vicinanza, espresso in questo primo numero, alle terre di Romagna e Toscana colpite negli ultimi mesi da devastanti fenomeni naturali avversi.