Un fuoripista, poi sirene e vigili del fuoco all’aeroporto di Firenze. Nessun allarme, solo una esercitazione in “full scale” dalle 23 alle 3 di notte, quando il trafico aereo è chiuso. E’ accaduto tra il 17 e il 18 novembre all’interno dello scalo Amerigo Vespucci allo scopo di testare il piano di emergenza aeroportuale.
In assenza totale di voli ordinari, è stato simulato un fuoripista di un aereo di linea in fase di decollo a seguito di un cedimento del carrello principale destro ,che ha causato la rottura del suo impianto idraulico con fuoriuscita di olio. L’esercitazione rientra in un piano di formazione che ha coinvolto tutte le componenti in servizio a vario titolo nello scalo fiorentino ed ha previsto l’utilizzo di un aeromobile messo a disposizione da uno dei vettori operanti sullo scalo.
Per testare al meglio le varie procedure previste dal piano, hanno partecipato numerosi figuranti all’interno dell’aeromobile mentre altri erano presenti in aerostazione nel ruolo di familiari. I vigili del fuoco del distaccamento aeroportuale sono intervenuti con l’attivazione dell’allarme dato dalla torre di controllo. Immediato anche l’invio di altre risorse dal distaccamento di Firenze Ovest e del funzionario di guardia. La durata complessiva dell’intera simulazione è stata di circa tre ore.
Il personale del Centro documentazione video del Comando dei vigili del fuoco di Firenze ha realizzato le immagini dell’esercitazione che saranno usate successivamente per corsi di formazione e aggiornamento professionale.