Riapre al pubblico completamente rinnovato l‘ex Cinema Italia di Pontassieve, ora Teatro Cinema Italia, spazio culturale nel centro storico del paese nato come Circolo cattolico nel primo decennio del Novecento e che ha accompagnato per oltre un secolo la vita del territorio.
Dopo 30 anni di chiusura torna a nuova vita come struttura polivalente, per proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali e concerti.
Il 12 novembre l’apertura. La programmazione al via dall’1 dicembre: tra i primi artisti Alessandro Benvenuti, Stefano Fresi e Anna Meacci.
Il recupero dell’immobile – che durante la I Guerra mondiale ha anche ospitato alcune aule scolastiche e negli anni ’40 fu colpito dai bombardamenti per essere poi ricostruito – è stato reso possibile grazie al lavoro congiunto di Gruppo Parrini & Partners, Studio Tecnico associato di Pontassieve e Studio Archea.
Le soluzioni progettuali sono improntate a confort, modernità tecnologica e sostenibilità ambientale ed è stata mantenuta la facciata originale.
Ospita un’area bistrot e due sale: una grande, da 350 posti, per cinema e teatro, l’altra più piccola, da 100 posti, per proiezioni e convegni.
La riapertura è stata promossa dalla Fondazione San Michele, che ha visto unite la parrocchia di San Michele Arcangelo e la Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve, Bcc ha erogato 4 milioni dei 5,5 di investimento, 1,5 milioni il contributo del Mibac.
Il cinema è tornato a nuova vita grazie anche alla parrocchia e a Giovanni Gualberto che ha concesso in uso l’edificio.
“Il nuovo Teatro cinema Italia sarà un luogo ricco di significato, come lo è stato per le generazioni passate”, le parole del presidente della Fondazione S.Michele Arcangelo Andrea Bulli. “Il progetto propone di ‘legare’ le persone, le associazioni e le forze creative, ben sapendo che per ‘legare’ si parte dall’accoglienza, perché da questa nasce l’incontro, dall’incontro la conoscenza, dalla conoscenza l’approfondimento”, le parole di don Luciano Santini, parroco di Pontassieve.
“In un’epoca di individualismi e chiusure, di ansie e di paure, riscopriamo la bellezza del tempo passato insieme. Questo spazio può ospitare il futuro”, così il presidente della Bcc di Pontassieve Matteo Spanò.