Ha aperto il cantiere per salvare i documenti e i volumi dell’archivio della biblioteca multimediale Giovanni Michelucci di Quarrata in provincia di Pistoia, travolta dall’alluvione.
A rischio documenti che vanno dal 1400 al 1952, e riguardano la vita del Comune, dall’anagrafe, allo stato civile, alla leva, quindi in pratica quasi sei secoli di storia della comunità quarratina.
Tutti i documenti saranno adeguatamente imbustati per essere congelati nei container che si trovano presso il Polo della protezione civile della Città metropolitana a Calenzano.
“La priorità – afferma il presidente Giani – è mettere in sicurezza i documenti antichi che erano conservati nel magazzino completamente sommerso dall’acqua. Centocinquanta metri lineari di preziosi documenti cartacei, in attesa di essere restaurati, saranno conservati a basse temperature per evitare la proliferazione di funghi.”
“Grazie all’azione di cooperazione interistituzionale tra Regione, Comune, Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale, Soprintendenza archivistica e bibliografica – prosegue il presidente Eugenio Giani – siamo riusciti a organizzare questa operazione importantissima in un momento così difficile in cui però, facendo squadra, stiamo salvaguardando una parte preziosa del nostro patrimonio culturale, e una parte della nostra memoria, che è sempre un fondamentale tassello per immaginare e costruire il futuro”.
Questo è quanto è emerso dalla riunione che si è svolta tra la Protezione civile regionale, i tecnici regionali, i carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale, le funzionarie della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana, il sindaco di Quarrata e i responsabili dell’archivio della biblioteca, oltre ai volontari della colonna Beni culturali della Protezione civile.
“I container fanno parte dei moduli – conclude Giani – delle attrezzature speciali destinate agli interventi di messa in sicurezza dei beni culturali di cui la nostra Protezione civile si è dotata, in quanto specializzatasi negli anni per operazioni di salvataggio dei beni architettonici e artistici. Grazie a percorsi di formazione organizzati di concerto con i restauratori e la Soprintendenza, può contare su personale e volontari che sanno intervenire in modo adeguato sui beni culturali in caso di emergenza”.
La biblioteca Giovanni Michelucci di Quarrata ha un patrimonio di 50mila volumi. Dopo questa alluvione ne sono andati perduti 20mila, che erano conservati nel magazzino, tra i quali però per fortuna non si trovavano volumi antichi o preziosi.