I panini alla salsiccia dalla Piera, per chi a tarda ora, tornava da un concerto o da una serata con gli amici erano una tappa fissa per la gente di Campo di Marte e non solo. Oggi l’intero quartiere dà l’addio a questo personaggio fiorentino così amato: Piera è scomparsa a 85 anni e dietro quel bancone a due passi dallo stadio Franchi mancherà il sorriso da sotto l’immancabile cappellino con visiera.
Sui social già fioccano i commenti e i ricordi a cominciare da quello del presidente del Q2 Michele Pierguidi: “Ciao Piera, manchi già a tutti, i tuoi panini hanno ristorato tanti di noi fin da ragazzi. Per me eri quasi una metà fissa, qualche anno fa quando allenavo la pallacanestro e anche a notte fonda mi accoglievi, con un “ci vuoi anche la sottiletta?” Con te se ne va un pezzo di cuore di Campo di Marte (e anche del mio fegato)“.
Pierguidi ricorda quella presenza garbata, quasi di casa e quella simpatia straripante per decenni “punto di riferimento importante per tutti gli abitanti del quartiere. Tutti ti volevano bene e a tutti mancherai tanto, come istituzione quartiere 2 troveremo il modo di ricordarti degnamente. Un grande abbraccio alla famiglia e a chi nel suo ricordo, continuerà ad aprire e lavorare al chiosco dei mitici panini, non siete soli tutto il Campo di Marte vi abbraccia per la perdita della nostra Piera” conclude Pierguidi.
Già 3 anni fa il sindaco Dario Nardella aveva fatto una sorpresa alla mitica Piera presentandosi al suo chiosco per consegnarle un riconoscimento per i 25 anni di attività a Firenze. Gli occhi della paninara di Campo di Marte si era riempiti di lacrime di gioia di fronte alla sorpresa che le aveva fatto il primo cittadino di Firenze. Era un po’ il suo sogno nel cassetto una visita del sindaco.
Sul mensile Lungarno la consacrazione tre anni fa con l’inserimento nella galleria dei personaggi fiorentini. Storie di Firenze le aveva dedicato un bellissimo ritratto in cui la donna raccontava la sua vita e i tanti anni di attività dietro il bancone. A loro, tra i tanti aneddoti, aveva ricordato di quella volta che il Re Leone Gabriel Batistuta si era fermato a mangiare un panino con la salsiccia e poi aveva offerto a tutti i ragazzi presenti. Ricordi di un tempo che ormai non c’è più.