Tutto pronto ad Arezzo per la 21esima edizione di AgrieTour, il salone punto di riferimento nazionale per l’agriturismo italiano, che torna dal 10 al 12 novembre con 65 operatori da tutto il mondo, uno spazio dedicato agli amanti dell’outdoor e all’apicoltura e come sempre tanti operatori del settore attesi per tre giorni di incontri, scambi di esperienze e professionalutà per tutto quelle che riguarda la vita e la ricettività delle zone rurali.
L’agriturismo in Italia: 25mila aziende e 1 miliardo di fatturato
L’agriturismo continua a rappresentare uno dei comparti più dinamici e vivaci dell’agricoltura italiana e trasversalmente del turismo. Il numero di aziende agrituristiche in Italia, infatti, ha continuato a crescere anche durante tutto il periodo della pandemia, segnando un +1,3% nel 2021, per arrivare a 25.390 aziende. Una crescita anche in termini di valore della produzione, tornata nel 2021 sopra il miliardo di euro: ovvero 1 miliardo e 162 milioni di euro +44,8% sul 2020. L’agriturismo, per valore, rappresenta dunque l’1,9% dell’intera branca agricoltura e il 22,6% delle attività secondarie.
AgrieTour accanto agli storici incontri B2B del workshop – che sono l’unica borsa internazionale dell’agriturismo in Italia – e i master di formazione per gli addetti ai lavori, proporrà Passioni in Fiera, l’evento dedicato all’outdoor che si sviluppa su 15mila metri quadrati di spazio espositivo e sei arene tematiche, dedicate alle Experience, per chi vuole ampliare le attività da proporre ai propri ospiti, ai droni in agricoltura, alla sostenibiltià , al digitale e all’intelligenza artificiale.
“La scelta di Arezzo come sede di questo appuntamento nazionale venne proprio dalla constatazione, che si fece all’epoca, che le prime aziende agrituristiche cominciarono a nascere proprio da questi territori toscani – sottolinea il presidente di Arezzo Fiere e Congressi, Ferrer Vannetti – quindi il nostro impegno è al massimo e anche in questa edizione presentiamo ad Arezzo davvero un ricco programma, che vedrà la tre giorni di Agrietour che si integrerà perfettamente, come nelle ultime due edizioni, con i due giorni di “Passioni in Fiera”, l’ormai collaudato ampio contenitore fieristico che, sempre nei padiglioni di Arezzo Fiere, ospiterà eventi legati all’agricoltura, all’apicoltura, agli animali, all’ornitologia, fino alle attrezzature per la lavorazione dei terreni e degli orti, agli accessori per energie rinnovabili e per le migliorie in azienda”.
La Toscana regina del settore con 5.634 aziende
Ad AgrieTour la Toscana si conferma la regina del settore dell’agriturismo, che ha chiuso l’estate con un incremento delle presenze, soprattutto grazie ai viaggiatori stranieri. In Toscana infatti ci sono 5.634 aziende attive per 87mila posti letto distribuiti su quasi 42mila camere e 2,2mila piazzole. Le province con più agriturismo sono Siena (1.265 strutture) e Grosseto (1.248) seguite da Firenze (838), Arezzo (704) e Pisa (545). Il 48% delle strutture agrituristiche della Toscana è condotta da una donna.
“Manifestazione importante per la Toscana – ha sottolineato la vicepresidente e assessora all’agroalimentare della Toscana, Stefania Saccardi – che non può che svolgersi in Toscana, regione leader in Italia per numero di agriturismi, oltre 5600, cresciuti enormemente negli ultimi 10 anni, quasi raddoppiati. Un’attività che è diventata fondamentale per tante aziende agricole e in molti casi elemento per garantirne la sopravvivenza, soprattutto se consideriamo i rischi causati dai cambiamenti climatici che pesano su chi si dedica esclusivamente all’agricoltura. Senza trascurare poi l’importanza che queste realtà rivestono per l’equilibrio del territorio, il cui abbandono lo espone ancora di più a situazioni drammatiche, come abbiamo visto purtroppo di recente”.
Ad AgrieTour ci sarà anche la Regione. Oltre al proprio stand, condiviso con Toscana Promozione Turistica, sono in programma due convegni. Il primo il 10 novembre alle 16 dal titolo “Identità, qualità e opportunità di promozione per gli agriturismi. Sistema di classificazione, prodotti agroalimentari e narrazione del territorio”. Tra i temi al centro anche le opportunità di valorizzazione attraverso il progetto Vetrina Toscana ed il portale visittuscany.com. L’11 novembre, alle ore 10, si terrà “Proposte, metodi e strumenti per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agroalimentari tradizionali della Toscana: i risultati dei Gruppi di lavoro del Centro delle Competenze sui PAT”.