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Maltempo: tromba d’aria in Versilia, frane in Lunigiana. Ancora allerta gialla

Ieri molti danni causati dalla pioggia in provincia di Lucca, Firenze e Massa Carrara. Oggi è ancora allerta meteo gialla per vento e mareggiate fino alle 20 e domani allerta gialla per rischio idrogeologico

Maltempo in Toscana - © Canale Telegram Presidente Eugenio Giani

Non si ferma l’ondata di maltempo che ha colpito con forti precipitazioni la Toscana. Per tutta la giornata di oggi, martedì 31 ottobre, prosegue l’allerta meteo con codice giallo, relativo in particolare per vento forte e mareggiate, che sarà valida fino alle 20.

Inoltre è stata emessa un’allerta gialla dalle ore 12 di domani, mercoledì 1 novembre, fino alla mezzanotte per rischio idrogeologico sulla Toscana nord ovest. Domani infatti una debole perturbazione interesserà la Toscana: un peggioramento che proseguirà anche giovedì.

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani tracciando un bilancio del maltempo delle scorse ore ha scritto sui social che sono stati effettuati “circa 70 interventi per allagamenti, alberi caduti e smottamenti a causa delle violente precipitazioni, in particolare nei territori di Lucca e Massa Carrara dove ci sono stati danni ma nessuna persona è rimasta coinvolta”.

Tetti scoperchiati dal vento in Versilia

Intanto ieri una tromba d’aria si è abbattuta sulla Versilia, colpendo in particolare Viareggio, Lido di Camaiore e Torre del Lago. Quest’ultima località ha subito i danni più ingenti: a una ventina di case è stato scoperchiato il tetto, molti gli alberi abbattuti e qualche incendio di cabine elettriche, come segnalano i vigili del fuoco di Lucca.
Alberi abbattuti dal forte vento – che come ha scritto sui social il presidente della Toscana, Eugenio Giani, hanno registrato “raffiche oltre i 100km/h” – anche a Pietrasanta in viale Apua.

Tragedia sfiorata a Viareggio, dove per il maltempo stamani una pianta è caduta su un’auto in transito, con a bordo due donne vicino alla pineta di Ponente. L’auto è andata distrutta ma le due donne sono illese. La caduta di alberi e rami è un rischio alto tanto che il sindaco Del Ghingaro su Facebook ha scritto della “presenza di persone in pineta nonostante l’ordinanza di divieto. Il forte vento che sta soffiando sul territorio può causare la caduta di alberi o di grossi rami, per questo è interdetto il passaggio. Invitiamo tutti a rispettare l’ordinanza e usare la massima attenzione per ragioni di sicurezza”. 

Alberi caduti nel Fiorentino, forte pioggia in Lunigiana

Vari interventi dei vigili del fuoco per il maltempo anche nel Fiorentino, dove ieri sono pervenute 30 richieste di intervento per alberi e rami caduti e danni causati dalla pioggia.

A Firenze un albero è caduto sul ponte all’indiano, sulla carreggiata direzione Scandicci. A Figline Valdarno allagato un sottopasso in via Fratelli Cervi. Richieste di intervento ai vigili del fuoco sono arrivate in diversi comuni della provincia di Firenze, da Castelfiorentino a Vaglia, da Lastra a Signa a Greve in Chianti.

Le precipitazioni di ieri hanno colpito in particolare il territorio della Lunigiana. Come ha reso noto il presidente Giani ieri ”nelle ultime 24 ore a Pontremoli  sono caduti fino a 257 mm di pioggia, più della media di un mese.”

Aveva destato preoccupazione il livello del fiume Magra, salito fino al limite ma senza esondare. Disagi in atto alla circolazione viaria causati da frane e smottamenti. Il Comune di Pontremoli segnala movimenti franosi e alberi finiti su strade comunali e provinciali. È isolata la frazione di Gravagna a causa di più frane sulle strade di collegamento. Interrotta la strada provinciale per il Molinello e la Comunale che collega al passo della Cisa.

Disagi anche a Massa dove nella tarda serata di ieri, un auto, con nessuna persona a bordo, è stata colpita da un fulmine, prendendo subito fuoco. L’incendio è stato domato nel giro di poco tempo. Un altro incendio, probabilmente sempre a causa di un fulmine caduto nelle vicinanze, è avvenuto in un’abitazione di Massa: anche in questo caso sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno poi scortato l’inquilino fuori dalla casa.
A causa del forte vento ci sono state anche situazioni diffuse di tegole staccate dal tetto, pannelli solari divelti e alberi caduti, alcuni solo parzialmente.

A Livorno e Marina di Pisa chiuso il lungomare

A causa dei forti venti provenienti dai quadranti occidentali – che all’isola di Gorgona hanno dato raffiche oltre i 100 km/h – la Protezione civile e la Polizia Municipale di Livorno hanno chiuso al transito un tratto del viale Italia, sul lungomare, maggiormente esposto a mareggiate e detriti di origine marina. È il tratto che va dalla Baracchina Bianca in piazza San Jacopo in Acquaviva fino all’intersezione con via Forte dei Cavalleggeri dove c’è la Terrazza Mascagni. Sul posto sono all’opera squadre di volontari della Protezione civile e i mezzi per la rimozione dei detriti portati dal mare in tempesta.

È stato chiuso al transito veicolare e pedonale anche il lungomare di Marina di Pisa invaso da acqua e detriti per la forte mareggiata che ha spinto migliaia di sassi sulla carreggiata come già era avvenuto venerdì scorso. Oggi il forte vento di libeccio ha fatto registrare raffiche intorno ai 100 km orari.

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