Saranno Diego De Silva, Marcello Fois e Sandrone Dazieri i protagonisti della seconda edizione di Impruneta dei lettori, ultima tappa di quest’anno de La città dei lettori, il festival diffuso che ogni anno porta in Toscana autori, illustratori, traduttori e curatori di primo piano.
Il programma del 27 ottobre
Appuntamento venerdì 27 ottobre presso il Loggiato del Pellegrino in piazza Buondelmonti con presentazioni, talk, incontri con scrittori e reading all’insegna del messaggio “Leggere cambia tutto”, che accompagna la manifestazione sin dalla nascita e che quest’anno, in occasione del centenario di Italo Calvino, si intreccia a un percorso legato al tema della fiaba.
Partenza ore 17.30 con il ricordo di Marcello Fois per l’amica Michela Murgia. L’autore sardo sarà anche protagonista, alle 17.45, di un talk dal titolo “La scrittura e i classici della letteratura italiana” in dialogo con Sabrina Fioravanti. Avanti alle 18.30 con lo scrittore e sceneggiatore Sandrone Dazieri e “Il male tra le pagine”, una conversazione con Alessandra Cafiero a partire dalle pagine del suo thriller “Il male che gli uomini fanno” (HarperCollins Italia). Conclusione con “Malinconica ironia. Le storie dell’avvocato Vincenzo Malinconico”, un momento per immergersi nelle vicende del protagonista di romanzi di successo come “Non avevo capito niente” e “Mia suocera beve” insieme all’autore Diego De Silva e ad Alessandra Cafiero.
Il festival letterario diffuso per la Toscana
Il percorso de “La città dei lettori”, che termina così a Impruneta, era partito il 4 maggio con il festival fiorentino dedicato alla letteratura per ragazze e ragazzi “La città dei giovani lettori” ed è passato da Prato, Firenze a Villa Bardini, tradizionale fulcro e cuore della manifestazione, Poggibonsi, San Miniato, Grosseto, Arezzo, Montaione, Villamagna, Monteriggioni, Vicchio, Calenzano, Bagno a Ripoli e Lucca per poi tornare a Firenze alla Libreria Brac.
Sette le province toccate, per raggiungere un pubblico sempre più ampio in piccoli e grandi centri, aderendo al Patto regionale per la lettura promosso dalla Regione Toscana e ai Patti per la lettura delle città che hanno ricevuto il riconoscimento “Città che legge” del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura.
