Gli Appaloosa si sono formati a Livorno nel 1998. Fin dai primi anni hanno basato il loro lavoro su un sound sporco e aggressivo, esclusivamente strumentale, con grande interesse per la dinamica, il ritmo spesso ossessivo e la fusione di differenti influenze: psichedelia, hip hop, math rock, tekno.
La base della band è sempre stata due bassi e batteria a cui si sono aggiunti negli anni svariati elementi come sinth, campionatori e drum machines.
Sono in tour in Italia dal 2003, dove hanno condiviso il palco con band come Cypress Hill,Karate, Black Rebel Motorcycle Club, Atari teen age Riot, Joe Lalli, Verdena, Calibro 35, Zen Circus, Teatro degli Orrori, Afterhours, Linea 77,Aucan, One Dimensional Man, Civil Civic, Asian Dub Fondation, Zu.
Hanno prodotto sei dischi: “Appaloosa” (2003), “Non posso stare senza te” (2006), “Savana” (2009), “The Worst of Saturday Night” (2012), “Trance44” (2014) e l’ultimo nel 2016: “Bab”.
L’ultimo disco “Bab” concepito, registrato e mixato all’Orfanotrofio studio in sessioni alternate a tour in Italia e all’estero, è riuscito ad esprimere la parte più oscura e aggressiva della band.
Dopo una pausa di circa quattro anni, nel 2021 hanno ripreso l’attività live in attesa di produrre il nuovo disco. L’attuale formazione vede Marco Zaninello alla batteria, Niccolò Mazzantini al basso, Michele Ceccherini al basso e Dyami La Cha Young a laptop ed elettronica.
Gli Appaloosa saranno in concerto sabato 28 ottobre al Glue Alternative Concept Space di Firenze. Ingresso gratuito con tessera annuale 15€.
“Negli ultimi anni ognuno di noi ha fatto esperienze diverse sempre attinenti alla musica” – ci ha raccontato Niccolò Mazzantini – “Marco Zaninello ha fatto un progetto che si chiama ‘Bad Farini’ insieme a Nino Farini. Io nel frattempo ho curato la direzione artistica di Fortezza Nuova a Livorno. Poi con un altro ragazzo ho aperto un locale che si chiama Fortezza Elettrica. Ma ci siamo sempre frequentati”.
Poi cos’è successo?
Dopo il Covid, in Fortezza a Livorno una sera mancava una band per un annullamento all’ultimo minuto, così con Marco abbiamo deciso di fare un concerto con gli Appaloosa, con una delle prime formazioni con Dyami La Cha Young all’elettronica e Michele Ceccherini al basso, la formazione di quando uscì “Non posso stare senza di te”. Abbiamo così deciso di rimetterci a suonare insieme per qualche data. Quindi faremo qualche concerto fino a dicembre e poi saremo in studio per il nuovo disco. Io e Marco abbiamo già scritto un bel po’ di tracce che però erano rimaste in fase embrionale, congelate in studio. Cercheremo di dare sfogo a tutti questi anni in cui non abbiamo composto. Finalmente possiamo cominciare a buttare giù un po’ di pezzi con una backline consistente, quindi siamo molto contenti.
Sul palco del Glue sentiremo qualcosa di nuovo?
Per questo live abbiamo rimontato pezzi dei dischi vecchi. Dato che sono più o meno dieci anni che siamo in giro in concerto riproporremo una sorte di “The Best” da tutti i nostri dischi. C’è un po’ di tutto di tutti i dischi.