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Fondo asilo migrazione e integrazione, le opportunità in Toscana

Oltre cento operatori sociali, del mondo del terzo settore e delle pubbliche amministrazioni all’evento organizzato da Regione e Anci

immigrazione

Oltre cento operatori sociali, del mondo del terzo settore e delle pubbliche amministrazioni hanno partecipato al centro educativo Il Fuligno all’evento organizzato da Regione Toscana in collaborazione con Anci Toscana, per discutere e confrontarsi sulle opportunità del nuovo Fondo asilo migrazione e integrazione 2021-2027.

Abbiamo necessità di fare sistema tra i diversi soggetti istituzionali ed il terzo settore per consolidare le buone pratiche sull’inclusione dei cittadini stranieri in Toscana” hanno dichiarato gli assessori regionali all’immigrazione e alle politiche sociali, Stefano Ciuoffo e Serena Spinelli.

Accoglienza diffusa e opportunità di integrazione

È stato – hanno aggiunto – un primo importante incontro di confronto e di lavoro in vista della prossima programmazione del Fondo asilo migrazione e integrazione (Fami), da proseguire insieme a tutti i soggetti chiamati a vario titolo a costruire alleanze nell’ottica dell’integrazione delle persone straniere. Assieme ad Anci Toscana, la Regione vuole continuare a orientare le politiche da un lato verso l’accoglienza diffusa e dall’altro verso la costruzione di una rete di opportunità di integrazione, rafforzando un approccio che tenga insieme la salute, la formazione, l’inclusione lavorativa e abitativa, la tutela dei diritti a partire da quelli dei minori”.

Ciuoffo e Spinelli: un lavoro di squadra per il futuro

Nonostante il Governo continui a fare scelte di segno opposto – sono ancora parole di Ciuoffo e Spinelli –  la Toscana ha una lunga storia in tal senso e può contare su un’ampia rete di competenze e di realtà attive per proseguire su questa strada. Viste le sfide che abbiamo davanti e le criticità sociali e geopolitiche del contesto in cui stiamo vivendo, dobbiamo – hanno concluso – lavorare un sinergia per raccogliere tutte le opportunità che il nuovo Fami ci porrà davanti”.

Anci Toscana  è a fianco della Regione e dei Comuni per cogliere l’importantissima opportunità del settennato europeo e dei bandi Fami – ha affermato Simone Mangani, delegato all’Immigrazione dell’associazione – L’auspicio è che sia possibile partecipare a tutte le scadenze, per dare strumenti innovativi e consolidare servizi per la collettività, attraverso le politiche di inclusione e integrazione dei cittadini e delle cittadine con background migratorio”.

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