Cultura/

Museo archeologico a Firenze, visite virtuali con la nuova app

La realtà aumentata per immergersi nelle sale, virtualmente, conoscendo di ogni opera la storia e le informazioni essenziali con “MAF360”

La realtà aumentata per immergersi nei capolavori del Museo archeologico nazionale di Firenze e visitare le sale, virtualmente, conoscendo di ogni opera la storia e le informazioni essenziali. È oggi possibile grazie alla nuova app “MAF360” presentata dalla Direzione regionale musei della Toscana del MiC.

Emozionante l’inizio di questo viaggio con una ripresa dall’alto di Firenze che conduce il visitatore nel giardino storico del Museo archeologico per una visita virtuale nelle diverse sezioni del museo e tra i suoi capolavori, mai così definiti in ogni particolare.

Con “MAF360” la nuova app immersiva in realtà aumentata realizzata grazie al contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di “Laboratori culturali”, le opere possono essere conosciute da vicino in un perfetto spazio temporale.

L’applicativo consente di ricreare un collegamento virtuale con il territorio in cui le opere sono state rinvenute. Così il museo mette a disposizione nuovi strumenti di lettura delle collezioni con tecnologie digitali innovative ed efficaci per coinvolgere off\line ed on\line un pubblico eterogeneo.

Partner del progetto sono IdeaMuseo e Reon Studio, due aziende fiorentine rispettivamente impegnate nella valorizzazione e comunicazione di luoghi di interesse culturale e nella realizzazione di supporti informatici, digitali, video-fotografici, oltre che di marketing.

MAF360“, completamente gratuita, permette di scoprire il Museo Archeologico Nazionale di Firenze percorrendo virtualmente le sale e i corridoi del museo dal proprio smartphone o anche da desktop. Inoltre nei focus point del museo è possibile accedere a notizie, fotografie d’epoca e curiosità relative ai reperti delle collezioni egizia, etrusca e greco romana inquadrando il codice nelle vicinanze dell’opera.

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