Al via l’Elenco degli operatori economici in Toscana, strumento che, spiega la Regione, serve per la semplificazione delle procedure per l’affidamento dei lavori pubblici. L’elenco prende inizio con l’approvazione, da parte della giunta regionale, dello schema di regolamento per disciplinarne la funzione.
Nella pratica servirà a supportare le stazioni appaltanti del territorio regionale che intendono dotarsi di elenchi per l’individuazione degli operatori economici da invitare alle procedure negoziate per l’affidamento di lavori pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea.
La giunta ha inoltre approvato, in ottemperanza al nuovo codice dei contratti pubblici, il Disciplinare per le modalità di gestione, aggiornamento e utilizzo dell’Elenco telematico degli operatori economici della Regione Toscana.
L’elenco, compreso il disciplinare che ne definirà le modalità d’uso e aggiornamento, potrà essere utilizzato anche dagli enti locali e dalle aziende pubbliche di servizi alla persona, nonché dalle amministrazioni aggiudicatrici presenti nel territorio regionale.
“La Regione Toscana – afferma il presidente Eugenio Giani – come previsto dal nuovo codice degli appalti per l’affidamento di lavori pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea, ha approvato lo schema di regolamento e il disciplinare per le modalità di gestione, aggiornamento e utilizzo dell’elenco telematico degli operatori economici della Regione Toscana utilizzabile anche da altre amministrazioni locali e aziende pubbliche di servizi alla persona. Ciò in ottemperanza ai principi di trasparenza e di partecipazione degli operatori economici”.
“L’elenco – ha poi spiegato Stefano Ciuoffo, assessore al controllo delle partecipate, gare e rapporto enti locali – fornisce un importante supporto alle stazioni appaltanti del territorio regionale e garantisce la semplificazione della disciplina per l’affidamento dei contratti pubblici di lavori di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, evitando al contempo la moltiplicazione degli adempimenti ed il conseguente aggravio per gli operatori economici”. “Vorrei ringraziare – ha concluso – i rappresentanti degli enti locali, Anci e Upi, i rappresentanti delle parti sociali e degli operatori economici per il fondamentale contributo dato nella definizione dello schema di regolamento per la costituzione del futuro elenco.”