Sabato 21 ottobre al Glue Alternative Concept Space di Firenze saranno in concerto l’eclettica Matilde Davoli e la band toscana dei Flame Parade che proprio grazie alla produzione dell’artista salentina hanno realizzato il loro ultimo album “Cannibal Dreams”.
Si può dire che è un disco che “torna a casa” perchè proprio sul palco del Glue nel 2016 i Flame Parade hanno visto in concerto Matilde Davoli e hanno deciso anni dopo di affidarle la produzione dell’album.
“Quella sera non ci siamo incrociati fisicamente – ci ha raccontato Matilde Davoli – poi l’anno scorso, poco prima dell’estate, ho ricevuto una mail che mi chiedeva di ascoltare la demo. Ho ascoltato i brani e mi sono piaciuti molto, il materiale c’era, la cifra stilista anche mi apparteneva. Da lì abbiamo fatto tantissime videochiamate durante tutto il percorso di produzione che è andato da aprile a settembre. Finché a ottobre sono venuti a Lecce in studio e abbiamo registrato per una decina di giorni, è stato molto bello.”
La storia dei Flame Parade ha inizio nel 2012 in un antico casale toscano, dove la band dà forma alle prime sperimentazioni e affina il suo background folk, raggiungendo un sound ricercato e contemporaneo. Nel 2015 pubblica il primo EP, “Berlin”, seguito nel 2016 dall’LP “A New Home” prodotto da Alberto Mariotti.
Nel 2020 tornano con un nuovo album dal titolo “Cosmic Gathering” che perfeziona le atmosfere new folk che appartengono al background della band, andando a mescolarsi a sonorità pop di respiro internazionale, guardando a band come Arcade Fire, Foxygen, Kevin Morby, Devendra Banhart, Fleet Foxes.
Nell’autunno 2021 produce un nuovo EP intitolato “Echoes”; oltre all’inedito singolo “River”, il disco include tre nuovi arrangiamenti dei singoli di “Cosmic Gathering”, che danno origine ad una suite dalle atmosfere e dai tempi dilatati, in cui tastiere, archi e chitarre respirano tra vibrazioni post-rock e dream pop.
La band tra il 2021 e il 2022 inizia a scrivere nuova musica. Il disco prende una nuova direzione quando la band decide di affidare la produzione artistica alla cantautrice, producer e sound engineer Matilde Davoli.
“Le stracce all’inizio erano molto grezze – ha aggiunto Matilde Davoli – il che è molto positivo per me perché lascia più spazio all’immaginazione. Erano proprio dal punto di vista della scrittura oggettivamente delle belle canzoni. Valeva la pena lavorarci sopra. So che loro sono molto contenti e anche per me è stata una bellissima esperienza”.
Matilde Davoli è una cantante, chitarrista, compositrice, produttrice e ingegnere del suono. Debutta nella scena italiana alternativa con la band avant-pop Studiodavoli realizzando due album: Megalopolis e Decibel For Dummies. Sempre accompagnata dalla sua inseparabile chitarra, dal vivo colpisce per le sue brillanti esibizioni e la sua voce sensuale conquista un pubblico via via più vasto.
In seguito Matilde assembla un trio folk pop elettronico altamente eclettico: i Girl With The Gun con cui pubblica due album nel 2008 e nel 2013.
Questi anni segnano importanti traguardi nella sua carriera, si laurea in ingegneria del suono e avvia molteplici collaborazioni tra cui quelle con Laetitia Sadier di Stereolab, Indian Wells, Giorgio Tuma e Populous solo per citarne alcune.
Nel 2011 si trasferisce a Londra e dà inizio a un nuovo percorso musicale. L’etichetta Loyal To Your Dreams di cui è cofondatrice, pubblica nel 2015 il suo primo lavoro da solista: “I’m Calling You From My Dreams”, un perfetto compendio sonoro della sua esperienza londinese attraverso foschie dream-pop, synth wave e immancabili rimandi alla grande musica italiana delle colonne sonore.
L’album riceve un caloroso benvenuto nel Regno Unito, in Italia e soprattutto negli Stati Uniti, dove arriva in heavy rotation sulle collage radio americane, scalando la classifica CMJ e portando Matilde sul prestigioso palco del Primavera Sound di Barcellona nel 2016.
Nel 2016 torna in Italia, il suo ultimo disco “Home” nasce proprio dal contrasto fra queste due esperienze: Londra e il Salento, due luoghi molto diversi ma entrambi vibranti di forza, ricordi, sfide e sconfitte.
“Io scrivo musica e lavoro sempre su cose nuove, ma il momento per farle venire alla luce per adesso è indecifrabile, non ti saprei dare un tempo o una scadenza – ci ha detto Matilde Davoli – i fattori in gioco sono tanti, la situazione musicale attuale, il mercato e i concerti degli ultimi due-tre anni fanno passare un po’ la voglia, bisogna essere molto convinti e presi bene in generale. In lavorazione c’è qualcosa di nuovo ma non so quando uscirà.”