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Toscana digitale, la banda ultralarga attiva a Piancastagnaio

Sono 2325 le unità immobiliari nel paese e nelle frazioni che potranno connettersi alla fibra ultraveloce. La soddisfazione del presidente Giani e dell’assessore Ciuoffo

banda ultralarga - © Asharkyu

È già disponibile a Piancastagnaio la nuova rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultralarga (Bul). Open Fiber ha concluso i lavori di realizzazione dell’infrastruttura di rete che consente a cittadini, imprese e professionisti del paese in provincia di Siena di accedere ad Internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia. L’intervento, realizzato con il contributo della Regione Toscana, si è in particolare concentrato sulle zone sprovviste di connettività ultraveloce e punta a ridurre il divario digitale.

La rete in banda ultralarga interessa 2.325 unità immobiliari nel paese di Piancastagnaio e nelle frazioni di Quaranta, Saragiolo, Casa del Corto e La Rota, con una infrastruttura di oltre 31 chilometri che rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Tra gli edifici che adesso risultano coperti ci sono vari punti di interesse per la cittadinanza tra cui il Comune, la Biblioteca, il Teatro, l’Ufficio turistico, il Parco Museo Miniere dell’Amiata e alcune scuole.

Un servizio atteso da cittadini e imprenditori

Da oggi – sottolineano il presidente della Regione, Eugenio Giani e l’assessore regionale a infrastrutture digitali e innovazione Stefano Ciuoffo – i cittadini e gli imprenditori di Piancastagnaio possono godere di questo servizio che permetterà loro di navigare in banda ultralarga e connettersi in maniera più rapida ed efficace a Internet. Da anni la Regione, in accordo con le amministrazioni locali, ha investito in un capillare piano di diffusione di questa infrastruttura nelle cosiddette aree bianche della Toscana. Un investimento strategico per la digitalizzazione del territorio e la riduzione del divario digitale finanziato con fondi regionali e statali e gestito da Infratel Italia, la società in house del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Toscana”.

Per il sindaco del Comune di Piancastagnaio, Luigi Vagagginiè un’occasione di crescita e innovazione. Il digital divide è da sempre stato motivo di isolamento per quei territori che, essendo geograficamente svantaggiati, hanno avuto maggiori ritardi nell’accesso ai servizi tecnologici divenuti, negli ultimi anni, praticamente indispensabili anche nell’espletamento delle più semplici funzioni sociali quotidiane, e il progetto di Infratel realizzato con OpenFiber ha avuto il grande pregio di ridurlo drasticamente nel Comune di Piancastagnaio”.

Come attivare il contratto Bul

I cittadini interessati devono contattare un operatore tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it e scegliere un piano tariffario. Sarà poi l’operatore selezionato che si occuperà di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione.

Infine, al termine dell’operazione, il cittadino sarà pronto a navigare ad una velocità fino a 10 Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete Ftth (Fiber-to-the-home, la fibra ottica stesa fino all’interno degli edifici) costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.

 

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