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Agenda digitale, la Toscana verso la trasformazione tecnologica: seconda tappa a Siena

Dopo Prato, il percorso di confronto si sposta nella città del Palio: appuntamento il 16 ottobre con l’assessore regionale Stefano Ciuoffo

La trasformazione digitale della pubblica amministrazione per offrire ai cittadini servizi migliori e risposte più tempestive ai loro bisogni: con questi obiettivi la Regione Toscana prosegue sulla strada tracciata dall’Agenda Digitale 2023. Lunedì 16 ottobre a Siena, alle ore 9, presso il complesso museale della Fondazione S. Maria della Scala, in piazza Duomo, si terrà il secondo degli incontri organizzati per un confronto con i territori sulla crescita digitale.

“Ci stiamo dotando di strumenti nuovi per ridurre ancora il divario digitale che esiste nei territori e tra i cittadini della nostra regione. Gestione sicura dei dati e competenze digitali sono la nostra priorità”. Il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore regionale all’innovazione, Stefano Ciuoffo, illustrano così le finalità dell’appuntamento.

Sarà l’assessore Ciuoffo a portare i saluti istituzionali della Regione, mentre per il Comune di Siena sarà presente l’assessore ai servizi informatici, Giuseppe Giordano. Per la Provincia interverrà il suo presidente David Bussagli e per Cispel Confservizi il presidente Nicola Perini.

I contenuti dell’Agenda Digitale saranno illustrati da Gianluca Vannuccini, direttore della direzione sistemi informativi. Si parlerà anche della Toscana dei dati, dei servizi digitali di qualità, dei saperi, delle infrastrutture e della cybersicurezza.

Il percorso di confronto e sensibilizzazione è partito da Prato.

Il processo prevede il coinvolgimento di di Comuni, Province, Unioni di Comuni, Città Metropolitana, Agenzie e soggetti della PA locale e centrale operanti sul territorio regionale.

Il programma

La terza e ultima tappa di presentazione e confronto sull’Agenda Digitale della Toscana è in programma a Livorno lunedì 6 novembre alle ore 9:00 presso il Museo di storia naturale del Mediterraneo.

Strategia e obiettivi

La nuova Agenda Digitale regionale si propone di aggiornare le precedenti Linee guida per lo sviluppo della Toscana Digitale e sviluppare un modello regionale incentrato su infrastrutture tecnologiche, piattaforme abilitanti, cloud e servizi digitali.

La nuova Agenda digitale propone così un percorso volto a favorire la continua collaborazione tra gli enti del territorio toscano, attraverso un rafforzamento della community del sistema della pubblica amministrazione locale, estesa anche agli stakeholders rappresentativi della comunità e del sistema economico.

Gli obiettivi:

  • avere servizi digitali più semplici e rispondenti ai bisogni effettivi della popolazione e del tessuto produttivo;
  • supportare le Amministrazioni del territorio nel raggiungimento degli obiettivi di trasformazione digitale, indipendentemente dalla loro dimensione e dalle caratteristiche dell’area in cui si trovano;
  • estendere la fruizione del Sistema Cloud Toscana (SCT) e delle piattaforme e infrastrutture abilitanti che la Regione Toscana mette a disposizione;
  • intensificare l’attenzione rispetto al tema della sicurezza dei dati e dei sistemi;
  • utilizzare in maniera intelligente i dati del patrimonio informativo pubblico, utilizzandoli per ampliare l’offerta di servizi e migliorare la capacità di governo del territorio;
  • potenziare le competenze digitali della popolazione, qualunque sia l’età e il livello di istruzione raggiunto.

Il modello prevede 8 aree di intervento:

  1. Infrastrutture e connettività; Cybersicurezza;
  2. La Toscana dei dati, che riguarda la valorizzazione, integrazione e condivisione dei dati;
  3. La Toscana dei saperi, che mira ad accrescere le competenze digitali di base e specialistiche di cittadini, dipendenti pubblici e professionisti;
  4. La Toscana dei Servizi di qualità, che si riferisce al miglioramento continuo dei servizi e della loro efficienza;
  5. Tutta la Toscana Smart, per il coinvolgimento dell’intero territorio regionale nei processi di trasformazione digitale e innovazione;
  6. Semplificazione e trasparenza delle azioni amministrative;
  7. Percorsi di aggregazione territoriale in grado di favorire logiche di gestione associata a livello provinciale o locale.
  8. Il coinvolgimento del territorio

 

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