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Drusilla, primo disco sognando Sanremo: “La musica, il grande amore”

L’album si chiama Dru: è stato prodotto da Franco Godi. La presentazione venerdì 27 ottobre a Firenze da Feltrinelli piazza della Repubblica

Drusilla Foer

Una Drusilla Foer innamorata della musica e grata per aver potuto coronare il sogno di un disco tutto suo. L’artista che ha incantato l’ultimo Festival di Sanremo e il pubblico di Rai 2 con “L’almanacco del giorno dopo“, torna a Firenze venerdì 27 ottobre alle ore 18 da Feltrinelli piazza della Repubblica per presentare il suo nuovo album “Dru”, pubblicato da Bmg e prodotto da Best Sound.

Drusilla Foer ha presentato un mese fa il suo primo album con un concerto al Blue Note di Milano accompagnata da una band di sei musicisti e tre coriste. Nel tempio della musica jazz l’artista prodotta da Franco Godi ha presentato tredici tracce, di cui ben dodici inedite a firma di Pacifico e Vittorio Cosma, Mariella Nava, Giovanni Caccamo, Mogol e Tricarico.

Drusilla Foer e Franco Godi

Ditonellapiaga, che firma ‘Io ne voglio Ancora‘, divertissement in chiave dance cantato in duetto con Asia Argento. Del disco Franco Godi ha inoltre curato personalmente la direzione artistica e gli arrangiamenti.

Un disco tutto mio. Non pensavo di meritarlo, esattamente come si pensa di non meritare un grande amore. Sbagliando, sempre” così Drusilla racconta questo debutto anche se per il suo percorso personale sarebbe più corretto parlare di un “ritorno a casa”.

“La musica, il mio grande amore”

La musica – lo ha ribadito anche dal palco del Blue Note – è il mio grande amore, davanti al quale sono stata sempre in piedi, con lo sguardo arreso di chi è disposto a non essere corrisposto, cercando solo di non arrossire. Cantare mi fa essere me, con facilità, intimità, con perdono per ciò che sono“.

Mi devo perdonare – racconta l’artista – della distrazione e della miopia emotiva verso me stessa. Vorrei sempre avere alto il rispetto per me stessa perché credo che solo così si possa avere un alto rispetto dell’altro, ma spesso – scherza – si fa prima a fare cazzate“.

Sognando il ritorno sul palco di Sanremo

Per il disco non ha sbagliato un colpo affidandosi alla Best Sound, la storica etichetta di Franco Godi. E affrontando tematiche a lei care con il brano firmato da Fabio Ilacqua: ‘Tanatosi‘. Un brano contro la violenza di genere che Drusilla avrebbe volentieri portato al Festival di Sanremo.

Sono stata due volte a Sanremo, tornare a cantare sarebbe bellino – dice Drusilla – mi hanno fatto fare ‘pipponi’ sull’unicità e mi sono commossa a dire quel che sento e penso, ho passato belle ore libere e voglio tornarci con la stessa convinzione di fare qualcosa di bello almeno per me. Sento l’esigenza di andare a Sanremo a dire qualcosa, la canzone è un piccolo manifesto e in quei minuti devi dire qualcosa di te e del tuo pensiero“.

Drusilla Foer

Drusilla, una persona fortunata

Lei in questo momento sogna di raccontare qualcosa di più di sé, anche per restituire quanto ricevuto negli ultimi anni: “Vorrei andare più a fondo, sono stata accolta in modo trasversale e vorrei ricambiare raccontando tutto, ma è una scelta che devo fare nel modo e nel linguaggio giusto. Nella vita ho dipinto, cantato e recitato, facevo e smettevo sottraendomi alla responsabilità di ciò che mi ha dato il destino, non avrei mai creduto che recitazione, canto, musica, poetica, estetica, lealtà e narrativa sarebbero confluiti in questo imbuto lungo e con i capelli bianchi, penso di essere una persona fortunata” ammette.

Una regina… come Camilla

E conclude con l’abituale arguzia. “Come dice una mia amica sono come Camilla Parker Bowles, ho fatto quello che volevo tutta la vita e alla fine – sorride – sono diventata regina“.

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