Dalla Versilia alla Maremma le stagioni sono sconvolte da quest’estate senza fine. E anche sdraio e ombrelloni fanno gli straordinari. Complice il caldo anomalo, ai primi di ottobre tanti ancora i bagni aperti per un fine settimana in spiaggia. Aperture in ordine sparso, a macchia di leopardo su tutta la costa toscana.
Le uniche realtà a mettere nero su bianco una scadenza all’estate sono stati i comuni di Forte dei Marmi e di Viareggio che hanno concesso la deroga agli stabilimenti di rimare aperti fino al 5 novembre, volendo anche la sera. Una decisione tutt’altro che estemporanea visto che già l’anno scorso il Comune di Forte dei Marmi aveva prolugato la stagione fino al 6 novembre. Gli stabilimenti viareggini si sono allineati ai vicini e quindi è arrivato lo slittamento dal 15 ottobre al 5 novembre.
L’estate in Versilia dura fino ai primi di novembre
Nei fine settimana i ristoranti annessi ai bagni registrano il tutto esaurito. Secondo le stime degli addetti ai lavori, un bagno su quattro resterà aperto in Versilia in ottobre come lo stabilimento balneare Arizona a Viareggio a conduzione familiare o come lo storico bagno Piero a Forte dei Marmi di Roberto Santini.
In Maremma si pensa alla stagione annuale
Anche in Maremma il calendario stagionale si è, per forza di cose, allungato ma solo in rari casi i titolari dei bagni hanno scelto di proseguire le aperture anche ad ottobre. Molti hanno deciso di fermarsi a fine settembre per questione di costi e di programmazione.
Non mancano le eccezioni. Vedi lo stabilimento Aloha a Follonica dove il titolare Jacopo D’Antoni di concerto con l’amministrazione comunale ragiona sul periodo annuale: quindi bagno aperto fino ai primi di novembre, poi chiusura e di nuovo operativo dal 15 dicembre al 6 gennaio e poi dal periodo di Carnevale.
All’Elba il peso delle assenze dei turisti stranieri, soprattutto dei tedeschi, si è fatto sentire. Alcuni operatori dell’isola hanno però tratto beneficio da un super settembre e da questo inizio di ottobre, puntando visto i nuovi trend ad abbinare sempre più il mare a programmi culturali.
Una programmazione seria per allungare la stagione
La Fiba, il sindacato di categoria di Confesercenti, è d’accordo sulla carta agli stabilimenti aperti d’inverno ma solo con una programmazione seria “già da aprile-maggio, per il prolungamento a livello regionale della stagione. Ovviamente le singole attività decideranno se stare aperte. La scelta dipenderà anche dalla tipologia della struttura e dell’offerta turistica nella zona. L’allungamento della stagione deve essere accompagnato da regole dettate prima in accordo con le capitanerie di porto che vada a modificare la fine della balneazione dal 30 settembre al 31 ottobre, avvalendosi, dal 15 settembre in poi, delle cure elioterapiche e talassoterapia durante la settimana e il fine settimana l’obbligo della vigilanza in mare” sostiene il presidente regionale Fiba Confesercenti Simone Guerrini.
Secondo gli operatori una destagionalizzazione consentirebbe di recuperare quelle presenze italiane che sono mancate all’appello durante l’alta stagione per il caro prezzi. Settembre e ottobre potrebbero quindi offrire nuove chance alle coste toscane.