Oltre 30mila controlli che hanno portato ad elevare 1141 verbali di illecito amministrativo e 37 notizie di reato, ma anche soccorso e assistenza a 64 imbarcazioni e 172 persone aiutate. È questo il bilancio dell’operazione “Mare sicuro 2023”, che da giugno a settembre ha visto impegnata in Toscana la Direzione marittima di Livorno della Guardia costiera.
Sicurezza garantita lungo i 600 km di costa
Lungo tutti gli oltre 600 chilometri di costa della Toscana (isole comprese), sono stati giornalmente impiegati in media circa 100 militari, con 40 unità navali, presidi ulteriormente rafforzati nei fine settimana e nei momenti più affollati della stagione estiva, con il compito di vigilare sull’ordinata e sicura fruizione di spiagge e mare.
Il direttore marittimo, l’Ammiraglio Angora, sottolinea in particolare “alcuni episodi in cui l’immediato intervento della Guardia costiera ha scongiurato il peggio; mi riferisco, ad esempio, al soccorso prestato a circa 7 miglia a sud dell’isola di Gorgona, dove sono state tratte in salvo nove persone strappate dalle fiamme dell’imbarcazione sulla quale viaggiavano o al salvataggio di una famigliola, a circa 12 miglia dal porto di Cecina, a bordo della propria unità che imbarcava pericolosamente acqua e che la professionalità e il coraggio di un membro dell’equipaggio della motovedetta giunta in loro soccorso ne ha evitato l’affondamento”.
Tutela delle aree marittime protette
Non solo aspetti legati alla sicurezza, ma anche tanta attenzione all’ambiente e costante presidio di quelle zone di mare di maggior pregio naturalistico, con le tante missioni compiute dalle motovedette in tutta l’area del “Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano” e nell’area marina protetta delle “Secche della Meloria”, che hanno fatto raggiungere importanti risultati sotto il profilo della conservazione e della tutela ambientale.
“Prevenzione, rapidità d’intervento e tutela dell’ambiente, sono state le parole chiave con le quali abbiamo condotto quest’anno l’operazione mare sicuro, per garantire un uso del mare, in tutte le sue forme, attento e responsabile” conclude l’Ammiraglio Angora.