Cerimonia di benvenuto per 78 allievi che hanno iniziato il loro percorso di formazione universitaria residenziale alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dopo aver superato il concorso di ammissione. Giovani provenienti da tutta Italia e anche dall’estero: rispetto allo scorso anno sono 10 in più i posti messi a concorso, 67 di primo livello e a ciclo unico e 11 di secondo livello.
Ad accoglierli la rettrice Sabina Nuti: “Il percorso formativo è fatto di saperi, ma anche di comunità, come lo è il corpo allievi, che si dà una serie di regole condivise e si gestisce e già questa è una grande esperienza di formazione. Il nostro è un processo di apprendimento che possiamo definire circolare e si costruisce grazie a continuo scambio di conoscenze ma anche di esperienze con le diverse componenti della nostra comunità”.
Anna Loretoni, preside della classe di Scienze Sociali, rivolgendosi agli allievi ha invece citato Margherita Hack: “Nella vita non c’è nulla da temere, solo da capire. Questo vuole essere un invito allo studio, ma anche ad adottare una postura aperta e curiosa verso questa nuova esperienza”. “La vita di comunità e verso tutte le possibilità che vi offrirà”.
“La vita di comunità dà la possibilità di arricchirsi – ha concluso il preside di Scienze sperimentali, Cesare Stefanini – grazie anche alla vita in collegio e a un rapporto di straordinaria vicinanza con i docenti: usate bene il tempo e fatevi parte attiva, perché all’università la conoscenza non solo si trasmette, ma si genera”.