Vincere è la parola che, come un mantra, una giocatrice dopo l’altra ha ripetuto sul palco in occasione della presentazione del roster della Savino del Bene volley che affronterà, per il decimo anno consecutivo, il campionato di Serie A1 di pallavolo femminile. La Savino del Bene sa di aver costruito una squadra di alto livello grazie all’innesto di otto nuove atlete e alla conferma di sei giocatrici della passata stagione, tra queste l’opposto della nazionale italiana Ekaterina Antropova e la stella cinese Zhu Ting. Una squadra che non si nasconde, ma che è estremamente consapevole delle difficoltà e le insidie che si nascondono in campo. In campionato tante squadre si sono rafforzate, le pantere di Conegliano guidate da Daniele Santarelli che solo un mese fa ha vinto l’Europeo con la Turchia, ma anche Milano che ha riportato in Italia Paola Egonu.
“Sarà un bellissimo campionato – ha commentato Massimo Barbolini, allenatore della Savino del Bene Volley – continuano ad arrivare grandissime giocatrici e grandi allenatori, le società investono tanto, sempre di più, per cui i presupposti ci sono per vedere un livello (del campionato italiano di pallavolo femminile, ndr) sempre superiore e vedere partire più belle, più equilibrate. Un campionato che non consente a nessuna squadra di andare a giocare una partita con la consapevolezza di avere già vinto. Tutto questo aumenta la pressione e la necessità di capire che sarà veramente importante arrivare alla fine nelle migliori condizioni, perché sarà alla fine che si decide tutto”.
E poi c’è l’Europa, dopo le vittorie di Challenge Cup e Cev Cup in questa stagione Scandicci tornerà nella massima competizione a livello europeo la Champions League, con un girone bello tosto dove si troverà davanti l’Eczacibasi, squadra turca, tra le papabili contendenti per la vittoria finale.
“Mi aspetto di passare il primo turno – ha aggiunto coach Barbolini sulla Champions – e mi aspetto dopo di giocare al meglio possibile quelli successivi. Dobbiamo fare un passo alla volta perché abbiamo un girone difficile con un’altra delle squadre favorite alla vittoria che è l’Eczacibasi. La chiave di volta è la fase dentro fuori che inizia dopo. Ci sarà tempo per lavorare bene e meritarci il dentro fuori e lì giocarci le nostre carte. Per arrivare in fondo alla Champions devi fare qualche miracolo ovvero devi vincere qualche partita di quelle che non ti aspetteresti mai”.
Entusiasta della partecipazione alla Champions League è anche la nuova capitana Enrica Merlo, che ha tracciato la strada per la nuova stagione: “l’obiettivo penso si possa racchiudere in una sola parola: vincere. Non è facile, ci saranno periodi difficili, ma questo è normale e sarà lì che noi dovremo essere bravi. Spero per tutte noi in qualcosa di bello”.
La stagione della Savino Del Bene Volley parte ufficialmente in campionato il prossimo 8 ottobre con il derby contro Il Bisonte Firenze e circa un mese dopo ci sarà la prima partita di Champions. Coach Barbolini non ha ancora a disposizione la squadra al completo, per le assenze delle nazionali, ma il lavoro in palestra continua per costruire tecnica e tattica di questo nuovo gruppo, in attesa di disputare alcune amichevoli e le prime partite di campionato che saranno fondamentali per il rodaggio della squadra. “Questa è una delle squadre più forti che ho avuto ma dobbiamo ricordarci che i nomi sulle maglie non fanno la differenza. Potenzialmente siamo una squadra forti ma quello che decide non è come ci si presenta ma il lavoro in palestra” ha concluso Barbolini.
La presentazione della squadra è stata l’occasione svelare ai tifosi le nuove divise da gara realizzate anche in questa stagione da Erreà, blu per le partite in casa, bianche per le trasferte e gialla per il libero dove al centro campeggia il giglio rosso. A tutto questo si aggiunge una novità tecnologica che strizza l’occhio al mondo phygital. Nelle maglie è presente un chip che quando scansionato con lo smartphone darà accesso a tanti contenuti online per i tifosi, che potranno seguire la squadra anche attraverso questo ecosistema digitale.
