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Firenze, bici e monopattini in sharing: multe fino a 50 euro contro la sosta selvaggia

La delibera del Comune per arginare i parcheggi non regolari. Le sanzioni saranno crescenti in base al numero di violazioni commesse: alla quarta scatterà la sospensione dell’utente dal servizio per tre mesi

bike sharing firenze

A Firenze cambiano le regole per il parcheggio di biciclette e monopattini in sharing: in arrivo multe per chi parcheggia i mezzi fuori dagli spazi consentiti. La giunta comunale ha infatti varato alcune modifiche in materia di mobilità condivisa allo scopo di arginare la sosta selvaggia.

In dettaglio, le tre aziende che operano nel capoluogo introdurranno delle penali a carico degli utenti che parcheggiano i monopattini e biciclette in modo scorretto. Le sanzioni saranno crescenti in base al numero di violazioni commesse e comunque non inferiori a 5 euro per la prima violazione, 10 euro per la seconda, 50 euro per la terza e alla quarta scatterà la sospensione dell’utente dal servizio per tre mesi. Inoltre, i gestori dovranno attivare un servizio di pronto recupero e riposizionamento dei monopattini lasciati in modo irregolare.

Maggiore controllo da parte delle aziende

“Per quanto riguarda la sosta, i gestori più volte hanno evidenziato come la situazione a Firenze sia migliore rispetto ad altre città ma, nonostante questo, ci arrivano molte le segnalazioni per la sosta scorretta – ha detto l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti -. Per questo abbiamo deciso di legare la redistribuzione dei monopattini autorizzati, ma al momento non in strada per il ritiro di un’azienda, all’introduzione di alcune regole che puntano a promuovere un uso consapevole, responsabile e rispettoso di bici e monopattini in sharing”.

Sarà compito delle aziende controllare tutte le foto inviate dal cliente al momento della chiusura del noleggio (finora per alcuni le verifiche venivano effettuata a campione) in modo da individuare eventuali violazioni.

Nella stessa delibera è stata anche riassegnata la quota parte del parco monopattini restituita da un gestore che ha cessato l’attività. Si tratta di 450 mezzi di cui 150 con casco che già erano in strada e che vengono redistribuiti tra le tre società ancora presenti in città.

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