Da venerdì 29 settembre al 1° ottobre torna nel giardino dell’Orticoltura a Firenze il tradizionale appuntamento con la mostra mercato di fiori e piante.
Dopo il successo della fiera primaverile, la mostra dei fiori di Firenze per questo secondo appuntamento del 2023 porta oltre 70 espositori del settore florovivaistico italiano.
Tra gli stand si potrà trovare proprio di tutto: dalle piante da interno a quelle grasse e tropicali, dalle varietà per l’orto alle rampicanti, dai fiori per il balcone ai bonsai, dalle piante carnivore agli alberi da frutto.
Sui banchi ci saranno anche rizomi, sementi e bulbi autoprodotti, oltre a cosmetici naturali, oli essenziali, attrezzature per il giardinaggio, concimi, artigianato, abbigliamento in tessuti naturali, arredi da interno e da esterno.
La Fiera d’autunno prevede anche eventi, passeggiate guidate e presentazioni che faranno da corollario alla fiera. L’evento organizzato dalla Società Toscana di Orticoltura è a ingresso gratuito.
Tutti gli eventi
Come ogni anno, accanto alla mostra mercato di piante e fiori d’autunno, il giardino dell’Orticoltura di Firenze sarà animato da tanti eventi.
Spazio ai laboratori per bambini, come l’artigianato con intrecci vegetali (venerdì ore 16.30), l’acquerello botanico (sabato ore 10.30) e le creazioni con i fiori (domenica ore 16 e 17.30), e ai workshop per i grandi con l’erbario creativo di Marta Scalvi.
Gli appassionati, sabato, potranno partecipare anche a “corsi in pillole” per approfondire con mini-lezioni tematiche di un’ora la coltivazione delle orchidee e delle piante acidofile.
Ci saranno poi presentazioni di libri, concerti sotto la loggetta Bondi (sabato ore 12) e passeggiate alla scoperta del giardino dell’Orticoltura (sabato ore 16 e 17, domenica alle 10 e alle 12).
Tutte le iniziative sono gratuite, ma per gli adulti è necessario diventare soci della Società Toscana di Orticultura: la tessera annuale costa 20 euro e prevede lo sconto del 10% per gli acquisti fatti alle mostre mercato di piante e fiori.
L’installazione “Cocoon” di Sara Del Bene
Il Tepidario del Roster, la suggestiva serra ottocentesca, ospiterà per tutta la durata della manifestazione l’opera immersiva “Cocoon” di Sara Del Bene.
L’installazione avvolgerà la struttura interna del Tepidarium in un caldo abbraccio, leggero, con veli che ne esaltano la sua bellezza, sposandosi con lo stile liberty della serra e le decorazioni in stile moresco fiorito.
“Il titolo, Cocoon, ovvero bozzolo, è una parola usata per indicare qualcosa di confortevole, conosciuto, uno stato di comodità. Cocoon è uno spazio protetto, un luogo di trasformazione. L’invito è di tuffarsi in questa dimensione di bellezza e leggerezza – ci ha raccontato Sara Del Bene – Cocoon è il nostro nido, la nostra seconda pelle che ci ripara dal mondo esterno ma allo stesso tempo ci relaziona.
L’installazione vuole essere un invito all’esplorazione, ad uscire dal nostro guscio. La serra è uno spazio protetto, un nido, un luogo di trasformazione che invita ad essere leggeri con noi stessi, essere liberi di esprimersi e di volare.
Cocoon vuole creare un’esperienza di bellezza sensoriale, un evento che gioca con l’armonia e la magia della serra con i suoi profumi e colori. L’invito al pubblico è di immergersi in questo luogo, interagire con l’opera, usando i propri sensi, prendendosi uno spazio di pausa e di abbandono nella bellezza”