Cuccioli di appena due mesi che prima di entrare alla Scuola cani guida di Scandicci hanno bisogno di imparare a socializzare e conoscere il mondo grazie a famiglie affidatarie, per circa un anno. Saranno i futuri cani guida per cechi e, novità assoluta per quest’anno, anche segugi di allerta medica, ossia in grado di fiutare le crisi glicemiche.
La Scuola nazionale cani guida per ciechi – l’unica pubblica in Europa e la più antica al mondo insieme alla statunitense “Seeing Eye”, nata nel 1929 e regionale dal 1979 – sta cercando almeno quindici famiglie disposte ad accogliere i cuccioli di razza labrador e golden retriever. I primi arriveranno già la prossima settimana. “La Scuola Cani Guida di Scandicci è un’istituzione di cui siamo fieri ed orgogliosi come Regione. Sono necessarie famiglie disponibili ad accogliere i cuccioli”, afferma il presidente della Toscana, Eugenio Giani.
I cuccioli che diventeranno super cani
Tutte le spese di mantenimento e di cura veterinaria del cucciolo sono a carico della Regione. Occorre però avere tempo a disposizione da dedicare e vivere in un contesto che permetta la socializzazione del cucciolo. Non tutte le famiglie sono dunque idonee e per questo vengono prima effettuati dei colloqui con il personale addetto della scuola.
Da quest’anno, novità assoluta, alcuni cuccioli selezionati (quattro in arrivo a gennaio) saranno istruiti anche per diventare cani da allerta medica: amici a quattro zampe capaci di fiutare crisi glicemiche che saranno messi a disposizione di bambini diabetici nell’ambito di un progetto in cui è coinvolto direttamente l’ospedale Meyer di Firenze.
“Con l’impiego dei cani da allerta medica potenzieremo gli interventi tesi a migliorare la qualità della vita dei pazienti diabetici” aggiunge l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini. “Si tratta di una nuova attività – commenta l’assessora regionale alle politiche sociali, Serena Spinelli – che va ad aggiungersi a quelle già svolte da un’eccellenza della Regione Toscana come la Scuola cani guida per ciechi di Scandicci. Una realtà aperta alla comunità e che con il suo personale qualificato coinvolge attivamente le persone e le famiglie”.
Il programma di educazione e socializzazione è scandito dalla varie fasi di sviluppo fisico e comportamentale del cane. I cuccioli diventati adulti, dopo il periodo in famiglia, seguiranno un percorso diverso a seconda che siano destinati a svolgere il ruolo di cani da allerta medica o quello di cani guida. Nel primo caso saranno inseriti direttamente all’interno della famiglia nella quale vive il bambino diabetico, mentre nel secondo rientreranno alla scuola per iniziare il vero e proprio percorso di istruzione che durerà sei mesi e al termine del quale saranno affidati ad una persona non vedente.
Come candidarsi
Chi ama gli animali e desidera mettersi al servizio degli altri può rivolgersi alla Scuola Cani Guida per avere informazioni: telefonando allo 055.4382850 dalle 7 alle 13 dal lunedì al sabato oppure inviando una mail a scuola.cani.guida@regione.toscana.it
È preferibile che le famiglie interessate ad aderire al progetto di affidamento siano residenti a Firenze e provincia, ma è comunque possibile collaborare anche con chi abita più lontano: l’importante è che le famiglie siano disponibili a frequenti spostamenti per raggiungere la scuola, per le opportune verifiche e controlli. Istruttori della scuola sono a completa disposizione per ogni tipo di supporto e di aiuto.
Maggiori informazioni sul sito della Scuola.