‘Effetto cultura‘: questo il tema della XIX edizione di LuBeC. L’incontro annuale organizzato da Promo Pa Fondazione è in corso al Real Collegio di Lucca fino al 29 settembre. La manifestazione, sostenuta da Comune di Lucca, Regione Toscana, Mic e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, punta quest’anno a valorizzare le competenze delle cooperative culturali, aprendo un confronto su nuove sfide e competenze necessarie per affrontarle.
Nella giornata inaugurale è stato conferito a Christian Greco direttore del Museo Egizio di Torino il riconoscimento LuBeC 2023, che ogni anno viene assegnato a personalità che si sono distinte nella valorizzazione della cultura.
Premiato il direttore del Museo Egizio
Greco lo riceve “per aver reso il Museo Egizio riferimento culturale del territorio e per aver ideato, in occasione del bicentenario, la ricostruzione dei giardini dell’antico Egitto, aperti gratuitamente al pubblico” ha dichiarato Gaetano Scognamiglio, presidente di Promo PA Fondazione.
Ricevendo il riconoscimento Christian Greco ha dichiarato: “il museo oggi deve tornare alla sua concezione originale, cosi come Aristotele lo aveva definito: un luogo di produzione culturale, di creatività di ricerca e innovazione. Sarebbe bello che oggi le istituzioni museali diventassero luoghi di civilizzazione e democratizzazione, che stimolino un dibattito sicuro, aperto e schietto, e non portatori di un pensiero unico. Il dialogo con l’altro, con chi ha un pensiero diverso dal nostro è il sale della crescita scientifica“.
Le cooperative e l’impatto del lavoro culturale
Venerdì 29 saranno presentati i risultati della ricerca voluta da Isforcoop (agenzia formativa di Legacoop Sardegna) e Culturmedia Legacoop, curata da Promo PA Fondazione: Opportunità e prospettive per lo sviluppo delle competenze delle imprese cooperative in ambito culturale.
La ricerca si è focalizzata sui principali megatrend che impattano il lavoro culturale e tradurli in ambiti potenziali di sviluppo e al tempo stesso sui set di competenze che le cooperative potrebbero acquisire per posizionarsi in maniera competitiva rispetto alle nuove esigenze di un mercato in evoluzione.
Obiettivo ultimo dell’indagine è stato costruire un programma formativo da erogare a partire dall’autunno. L’universo di riferimento della ricerca ha compreso 33 enti tra cooperative e consorzi che danno lavoro a più di 250 persone. Coinvolte Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Sardegna.
Gli ambiti per promuovere la competitività
Dall’indagine, è emersa l’identificazione dei dieci ambiti di sviluppo utili a supportare l’accrescimento delle competenze degli operatori culturali per promuovere la competitività del settore culturale: Accessibilità e inclusione, Nuovi modelli di governance, Nuovo abitare urbano, Nuovo abitare rurale, Processi Creative Driven, Prodotti e servizi digitali, Prodotti e servizi green, Produzioni multidisciplinari, Slow Tourism e Welfare culturale.
Partendo da questi risultati, a LuBeC si rifletterà sul ruolo delle imprese culturali e creative nell’accompagnare e sostenere la trasformazione socio-economica del lavoro culturale, nell’ambito dei due appuntamenti del Cantiere Competenze e lavoro.
Le ricadute culturali sulla crescita del Paese
Esperti provenienti anche da altri Paesi proporranno in due giornate di appuntamenti, tutti gratuiti, “una riflessione sulle crescenti ricadute che la cultura può generare in ogni ambito della crescita del Paese, per dare risposta ai bisogni economici, sociali ed ecologici“. Paese ospite quest’anno è l’Olanda.
Quest’anno la struttura della manifestazione propone un nuovo assetto in otto cantieri tematici: da quelli sull‘innovazione digitale e l’immersività a quelli dedicati alle nuove competenze e allo sviluppo economico del settore, sull’accessibilità degli spazi della cultura, sul recupero turistico dei borghi storici.
Scognamiglio: LuBeC, un laboratorio di idee
“Lubec – afferma Gaetano Scognamiglio, presidente di Promo PA Fondazione – è un laboratorio di idee nel quale l’incontro tra pubblico e privato favorisce la nascita di progetti condivisi in campo socio-culturale ed economico e strategie d’intervento concreto, necessarie per far fronte alle sfide del presente”.
“L’Effetto cultura che dà il titolo a questa nuova edizione – dichiara Mario Pardini, sindaco di Lucca – pone il focus sulla cultura intesa come forza vitale dell’economia e della società italiana”.