Fernando Botero, l’artista colombiano
scomparso ieri all’età di 91 anni che aveva scelto Pietrasanta come seconda patria, aveva espresso il desiderio di essere sepolto proprio qui.
Nel cimitero della cittadina versiliese infatti già riposa dallo scorso maggio sua moglie, Sophia Vari, anche lei artista di fama internazionale. Lo ha rivelato all’ANSA il figlio dello scultore, Fernando Botero Zea. “
Dopo la Colombia, l’Italia era il Paese più importante per mio padre” ha spiegato Botero Zea.
Il legame con Pietrasanta
Al momento però non è arrivata nessuna richiesta formale da parte della famiglia, né sulla sepoltura, né su modalità e tempi del rito funebre in Versilia. Oggi gli uffici comunali sono chiusi, quindi se ne riparlerà da lunedì.
Il sindaco Alberto Stefano Giovannetti torna a ribadire il forte legame che legava da tempo Botero con Pietrasanta: “Se siamo una culla dell’arte, lo dobbiamo a lui”.
Botero con la moglie aveva acquistato una casa a Pietrasanta, chiamata la Piccola Atene per la concentrazione di scultori, cave di marmo e fonderie, e ogni estate tutta la famiglia si ritrovava qui per trascorrere un periodo insieme.