Una fattoria contemporanea Bucolica Circolo Culturale Agricolo e la Libreria Malaparte di Firenze hanno unito le forze per dare vita a un piccolo ma importantissimo festival dedicato alla cultura e all’ambiente: “BUKOLICA dire, fare, leggere, coltivare”.
Per tre giorni il 15, 16 e 17 settembre a Lastra a Signa libri e campagna si incontreranno cercando un dialogo con approcci e prospettive diverse.
Lavoro manuale e lavoro intellettuale saranno fianco a fianco per interpretare il presente e le sue domande senza cercare scorciatoie o facili risposte.
Malaparte allestirà una libreria rurale per adulti e bambini con temi green, sostenibilità, natura, ambiente e ovviamente letteratura, e la Fattoria Bucolica diventerà il teatro di reading, degustazioni, presentazioni di libri e riviste, visite in apiario, yoga e dj set.
Il programma
Venerdì 15 Bukolica prende il via alle 18 con Maura Romero e Marco Ghezzi i fondatori di Quinto Quarto e dell’Azienda agricola Baccagnano che racconteranno le loro esperienze. Maura Romero da gennaio 2014 è direttrice commerciale di minimum fax. Laureata in antropologia, dal 1999 al 2008 svolge ricerche sul campo tra le popolazioni indigene del sudamerica, in particolare in Guatemala, Messico, Honduras, Nicaragua e Brasile. Nel 2005 le viene assegnata la direzione della nuova Livraria da Travessa Leblon a Rio de Janeiro. Rientrata in Europa continua a lavorare nel mondo dei libri, sia come responsabile di libreria che come bibliotecaria presso l’istituto italiano
di cultura di Londra.
Marco Ghezzi da quasi 20 anni opera all’incrocio tra editoria e tecnologia. Ha ricoperto il ruolo di Amministratore Delegato di Apogeo, prima casa editrice in Italia nella realizzazione e vendita di ebook, e di Kowalski Editore. Assieme a Marco Ferrario ha fondato Bookrepublic, il primo store italiano di vendita ebook ed ente promotore di If Book Then, conferenza internazionale sull’innovazione culturale, digitale e editoriale. Negli ultimi anni, ha ideato e organizzato il festival BorgoIndie, dedicato alle produzioni indipendenti. Dal 2018 Romero e Ghezzi, sono editori di Quinto Quarto edizioni.
Alle 19:00 si terrà l’incontro con Franco Faggiani il pluripremiato scrittore di montagna che presenterà, in prima nazionale, il nuovo romanzo La compagnia del gelso (Aboca) in dialogo con Paolo Ciampi. Giornalista e scrittore, fa parte dell’ufficio stampa del Tor des Géants ed è caporedattore della rivista Viaggi e Cammini. Alla scrittura alterna lunghe esplorazioni in montagna, specie nelle Alpi occidentali e negli Appennini. Con Il guardiano della collina dei ciliegi (Fazi Editore, 2019), ha vinto il Premio Biblioteche di Roma 2019 e il Premio Selezione Bancarella 2020. Sempre con Fazi Editore sono usciti anche Non esistono posti lontani (2020), Tutto il cielo che serve (2021) e L’inventario delle nuvole (2023), che verrà pubblicato anche in Francia all’inizio del 2024 e con cui con cui ha vinto il Premio Cortina Montagna 2023.
Sabato 16 alle 18:00 “Divulgare e divertirsi” con Barbara Sandri che presenterà il libro che ha vinto il Premio Andersen come miglior libro di divulgazione: Il Gallinario(Quinto Quarto). Da sempre appassionata di ambiente e desiderosa di avere un rapporto armonioso con la natura, nella sfera della formazione e dell’attività lavorativa ha cercato una possibile strada laureandosi in ingegneria delle telecomunicazioni e orientandosi verso il monitoraggio ambientale. Dalla realizzazione di un piccolo pollaio urbano come prosumatrice (produttrice-consumatrice) di uova di galline felici, ha prima collaborato con il blog ed è poi co-autrice de Il gallinario, vincitore del Premio Andernsen nel 2021 come miglior libro di divulgazione.
Alle 19:00 si terrà l’incontro “Pan per lettori” con Davide Longoni uno dei padri della panificazione moderna ci racconta L’integrale, rivista di pane e cultura (Iperborea) in dialogo con Emiko Davies. Davide Longoni nel suo lavoro di ricerca intorno al pane ha applicato una vera e propria “retroinnovazione”, recuperando la tecnica della lievitazione naturale con pasta madre e utilizzando farine agricole biologiche, ottenute da numerose varietà di cereali. Nel 2020 Davide Longoni diventa editore de L’integrale, prima rivista italiana di pane e cultura, che racconta le storie di luoghi e persone. Oggi l’Integrale è pubblicato da Iperborea. Longoni racconterà la nascita della rivista, il percorso e darà qualche anticipazione del numero di settembre.
Nata in Australia da papà diplomatico australiano e mamma giapponese, Emiko Davies fin da piccola ha vissuto in giro per il mondo, dalla Cina agli Stati Uniti. Poi, durante gli studi di Belle Arti, Davies è arrivata a Firenze per seguire un corso universitario e non è più ripartita. Nel 2010 apre il suo blog di cucina, decisa a riscoprire le antiche ricette toscane e a raccontare la vita fiorentina agli anglofoni. Da lì sono nate le rubriche di ricette su Food52, le recensioni su The Good Food Guide, la principale guida australiana, e poi i reportage di viaggio per Financial Times, Conde Nast Traveller e Guardian.
Alle 20.00 reading musicale con Filippo Nicosia e Vanni Lombardi di L’anno del Giardiniere di Karel Čapek (Sellerio). Un divertito, spiritoso, manuale di giardinaggio. Al centro delle vicende di fiori, piante e alberelli, in un universo di microperipezie, il personaggio del giardiniere. Nel 1925 Karel Čapek, emblematico protagonista del Novecento letterario praghese, comprò, assieme al fratello, una casa di periferia con un ampio giardino. Fin allora aveva tenuto un suo diario pubblico, molto popolare, sul quotidiano della borghesia intellettuale di Praga. Da quel momento in poi divenne il suo diario pubblico di giardinaggio.
Michelle Davis
L’ultima giornata di Bukolica domenica 17 settembre parte alle 17:30 co “Ritorno alla terra” in cui la cofondatrice del Bosco di Ogigia Francesca della Giovampaola presenta il libro Le cure della terra (Mondadori). Giornalista professionista, permacultrice, ha iniziato il suo percorso di ritorno alla terra nel 2013 acquistando il terreno su cui oggi cresce il Bosco di Ogigia. Ha fondato insieme a Filippo Bellantoni il Bosco di Ogigia. Oggi divide il suo tempo tra il progetto editoriale di comunicazione su temi agricoli e ambientali e la coltivazione della food forest. Insegna orticultura ed è membro della rete romana di permacultura urbana PURO. Autrice del documentario Legno Vivo, Xylella oltre il batterio. Autrice del libro La cura della Terra, edito da Mondadori (2023), bestseller nella categoria giardinaggio.
Alle ore 18:30 arrivano le “Narrazioni gastronimiche” di Paolo Vizzari. Figlio d’arte, nasce nel 1990 e comincia a girare per ristoranti nello stesso anno. Si laurea in lettere con una tesi di grammatica sperimentale su Gadda e prosegue con un master di narrativa e sceneggiatura alla Scuola Holden, che lo instrada verso una carriera nei mondi di cinema e fumetto. Nel frattempo, ha però cominciato giovanissimo a lavorare con il padre Enzo per la guida I Ristoranti d’Italia dell’Espresso, e decide di dedicare tempo pieno a quella che in fondo è la sua madrelingua: la gastronomia. Da allora cura insieme al padre la rubrica La Tavola del settimanale L’Espresso, e collabora o ha collaborato con Repubblica, MTV, Radio Deejay, La Cucina Italiana, Traveller, Cook_Inc e Reporter Gourmet.
Alle ore 19:30 spazio alla musica con il dj set di Michelle Davis: “Harvest, come suona la natura: viaggio tra le canzoni che raccontano il mondo agricolo e naturale”. Nata negli Stati Uniti e cresciuta in Italia, Michelle Davis vive e lavora a Firenze. Dopo aver completato gli studi in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e L’Académie Royale des Beaux-Arts di Bruxelles, si è iscritta al corso triennale di Fotografia e New Media tenuto presso la Fondazione Studio Marangoni, dove si è diplomata nel 2022. I suoi lavori fotografici sono stati esposti all’edizione 2013 del Festival Digiarte, l’Istituto degli Innocenti, Institut Français, Cango e Galleria Isolotto. Dal 2013 al 2016 ha lavorato come photo editor per La Biennale Danza sotto la direzione artistica di Virgilio Sieni. Talento poliedrico, Davis è stimata da anni anche come DJ indipendente nell’area fiorentina, e la sua cultura musicale spazia tra diversi generi ed epoche. Per Bukolica selezionerà un dj set “rurale”, per divertirci a scoprire come la musica si è sposata alla natura e chiudere il nostro festival in leggerezza.