È un invito aperto a tutti cittadini, anche i più piccoli, a scoprire il mondo della scienza e della ricerca, le cui scoperte impattano sulla vita della collettività, Bright Night, la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori che torna anche in Toscana venerdì 29 settembre, in contemporanea in tutta Europa.
Sono mille i ricercatori che animeranno le piazze di undici città toscane con circa 300 iniziative. Da Pisa a Prato, da Lucca a Firenze, da Siena a Grosseto gli atenei e i centri di ricerca attivi in Toscana organizzeranno laboratori, dimostrazioni, esperimenti, mostre, visite guidate e passeggiate scientifiche, con il sostegno della Regione.
“Bright Night rappresenta uno dei momenti che con più efficacia mettono in risalto il legame del sistema universitario con i territori – ha osservato il presidente della Toscana Eugenio Giani presentando l’iniziativa – le università e la ricerca sono tratti distintivi del nostro Dna e continueremo a sostenerli perché sono una parte della nostra identità e ci consentono di accogliere il futuro con fiducia, speranza, e capacità di affrontare le sfide che esso riserva. I numerosi eventi che si svolgeranno nelle piazza toscane saranno non solo l’occasione per rendere più vicine le persone comuni e la scienza, ma per ribadire che è centrale garantire risorse al sistema accademico e alla ricerca”.
A Firenze tanti eventi per i ragazzi, a Pisa tornano “Le Piazze della Ricerca”
A Firenze il cuore di Bright Night sarà Piazza Santissima Annunziata, che ospiterà vari stand, un padiglione dedicato interamente ai ragazzi, a cui sarà riservata anche una caccia al tesoro, ricco di momenti di scoperta della scienza, oltre a un’area incontri dove si avvicenderanno brevi talk delle ricercatrici e ricercatori dell’Università di Firenze sotto il titolo “Mostra e Dimostra”. Anche l’lstituto e Museo degli lnnocenti parteciperà all’evento con visite guidate e talk. La serata si concluderà con lo spettacolo “I confini non esistono” con il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso e l’attore e drammaturgo Matteo Caccia.
Non mancheranno passeggiate a tema guidate dai ricercatori dell’Ateneo fiorentino e dell’INAF, tra botanica, astronomia e arte.
A Pisa per Bright tornano le cinque “Piazze della Ricerca” allestite in Logge dei Banchi, Largo Ciro Menotti, Piazza Dante, Piazza dei Cavalieri e Piazza Santa Caterina. Ognuna sarà dedicata a un macro-tema, con laboratori ed esperimenti dal vivo: si parlerà di comunità virtuali e società 4.0, di salute, cybermondi, ambiente e Mediterraneo. I bambinie le bambine che completeranno il giro delle piazze otterranno il titolo di “Scienziata/Scienziato per una Notte” e un gadget. In programma anche le “Passeggiate con la scienza” e la “Pedalata con la Scienza”, pensata per sensibilizzare sui temi della mobilità sostenibile.
A Siena Bright invade tutta la città, a Lucca arriva Susan Sarandon
Grandi novità quest’anno a Siena dove per tutta la settimana dal 25 al 30 settembre saranno organizzati più di 120 eventi, lungo un percorso che si snoda dai poli universitari San Niccolò e Santa Chiara Lab, fino alla Piazza del Campo e al Tartarugone, e che coinvolgerà, oltre alle tradizionali sedi universitarie e cittadine, molti altri luoghi storici di solito non visibili che accoglieranno, per la prima volta, le ricercatrici e i ricercatori.
Le attività saranno declinate intorno al tema generale “Esserə Umani”, con attenzione particolare all’identità umana nel contesto contemporaneo. All’Università di Siena si terrà il consueto PHD Graduation Day, che avrà come ospite il fisico Alessandro Vespignani, mentre l’Università per Stranieri di Siena chiuderà le iniziative del pomeriggio del 29 settembre con un laboratorio di danze coreane.
A Lucca infine la Scuola IMT propone un fitto cartellone di incontri, laboratori per i più piccoli, visite guidate e stand della ricerca. Ospite d’onore, in collaborazione con Lucca Film Festival, sarà l’attrice americana Susan Sarandon, che parlerà anche di intelligenza artificialee dell’importanza della ricerca scientifica. Torna anche lo “Speakers’ corner – risposte in breve a grandi domande” in cui ricercatrici e ricercatori della Scuola IMT si cimenteranno nel rispondere “scientificamente”, ma semplicemente a quesiti assai impegnativi.