Un viaggio nel passato e nel presente del tessile pratese, tra shopping, visite agli archivi e tessuti pregiati. È TIPO, il progetto di turismo industriale che torna a Prato dal 30 settembre fino alla fine dell’anno con tante visite guidate lungo il Bisenzio, dal Cavalciotto alla ex Campolmi in luoghi suggestivi e ricchi di fascino, dove si respirano le storie del passato e si producono ancora oggi tessuti esportati in tutto il mondo.
Dall’archeologia industriale al tessile di oggi
L’esperienza di TIPO, avviata nel 2021 e ormai di grande successo, piace ai viaggiatori di tutta Italia che arrivano a Prato per visitare luoghi industriali suggestivi e ricchi di fascino, in cui è presente la mano di grandi architetti e si respirano le storie di coloro che li hanno vissuti. Con TIPO sono proprio le fabbriche a raccontare la città, insieme al Museo del Tessuto, al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci e al Mumat, il museo delle macchine tessili, passando dall’archeologia industriale agli stabilimenti ancora in attività. Sono infatti 2.500 le imprese tessili a Prato, dove lavorano oltre 18mila persone, il 16% degli addetti del comparto italiano.
”I nuovi itinerari di TIPO confermano il dinamismo di questo progetto che valorizza il nostro territorio e il nostro distretto – sottolinea l’assessore al turismo del Comune, Gabriele Bosi – in questo modo puntiamo a far conoscere sempre di più Prato e a raccontare la qualità del lavoro e la bellezza delle nostre aziende.”
La cura scientifica degli itinerari industriali è affidata nuovamente alla Fondazione CDSE, che hanno costruito anche quest’anno percorsi affascinanti. “La scelta è quella di affiancare la visita dei masterpieces del tessile pratese, ormai conosciuti ma sempre richiesti, come lo storico lanificio Lucchesi o le importanti realtà museali del distretto, alla scoperta di realtà peculiari e di taglio innovativo – spiega l’archeologa industriale della Fondazione CDSE Luisa Ciardi – come l’impegno green e social del lanificio Nova Fides di Montemurlo, le aperture di shopping in fabbrica by night del Beste Hub e la straordinaria visita con laboratorio all’allevamento di alpaca Anticofeudo, che introdurrà grandi e piccini alla filiera della lana d’alpaca, presente anche questa a km zerp sulle colline pratesi.”
Turismo industriale: il programma del 2023
Il programma degli eventi di TIPO inizia sabato 30 settembre a Vernio con la visita al MuMat, Museo delle Macchine Tessili, e poi all’allevamento di alpaca Anticofeudo, animali da cui si ricava una pregiata e morbida lana: qui i partecipanti potranno anche cimentarsi nell’antica arte della filatura manuale utilizzando le strumentazioni presenti.
Sabato 28 ottobre a Prato si tiene “Tra Oriente e Occidente: lo stile europeo incontra il kimono”: un’occasione unica per ammirare i bozzetti di kimono giapponesi conservati nell’archivio Lucchesi “Vivere in mettendoli a confronto con quelli esposti nella suggestiva mostra “Kimono” al Museo del Tessuto, per una vera immersione nell’arte e cultura nipponiche.
Sabato 25 novembre TIPO fa tappa a Montemurlo per una giornata all’insegna della moda green: si visiterà il lanificio Nova Fides e il suo reparto di tessitura, con particolare attenzione ai progetti sociali e votati all’economia circolare portati avanti dall’azienda. Segue al Victory Cafè, tra telai meccanici e antichi macchinari, la visita del prezioso archivio privato di curiosità tessili e reperti industriali, con aperitivo finale.
Sabato 16 dicembre a Prato “Una notte in azienda”: sarà aperta in via eccezionale in notturna Beste Hub, un mirabile esempio di rigenerazione urbana. Il Gruppo Beste infatti ha recuperato l’ex Lanificio Affortunati: dopo la visita all’azienda sarà possibile fare shopping in fabbrica nello spaccio aziendale Monobi, con aperitivo e djset a seguire
Da non perdere anche la performance-evento di valorizzazione della ex fabbrica tessile Campolmi, sede del Museo del Tessuto e della biblioteca Comunale Lazzerini, per festeggiare i 20 anni del museo nell’ex fabbrica. L’evento artistico a cura di David Hartono e Sadi si terrà venerdì 22 settembre: un suggestivo videomapping sugli oltre 50 metri di facciata nel cortile interno della ex fabbrica che prende spunto dagli archivi tessili del museo, accompagnato da una traccia audio che ricreerà suoni e atmosfere del mondo tessile, campionati nelle aziende del distretto pratese.