Da venerdì 8 a domenica 10 settembre il Borgo toscano di Lucignano, nel cuore della Valdichiana aretina, sarà sede del festival nazionale dell’associazione I borghi più belli d’Italia.
Sarà un weekend di full immersion fra convegni, dibattiti, riflessioni sulla qualità della vita nei piccoli borghi con esperti e istituzioni del territorio.
Gli oltre 350 borghi che fanno parte dell’associazione si presenteranno all’appuntamento lucignanese con le loro specificità identitarie, permettendo al visitatore di cogliere una straordinaria visione d’insieme della bellezza italiana.
Eugenio Giani presidente della Regione Toscana ha dichiarato: “L’associazione dei Borghi più belli d’Italia sta acquisendo sempre più un ruolo di assoluto autorevolezza e importanza nel promuovere i lato bello del nostro paese. Quella bellezza che richiama turismo, che offre cultura, che richiama un senso di identità. Il fatto che il momento clou a livello nazionale, il convegno che mette a confronto le esigenze e le difficoltà dei borghi d’Italia si svolga in Toscana a Lucignano per noi è un grande onore. Quindi auguri a tutti i borghi più belli d’Italia perchè sono il volto bello e di richiamo che offre il nostro paese a livello mondiale”.
Il festival proporrà un denso programma di convegni articolati su vari temi, le intense quanto suggestive esibizioni di alcuni tra i gruppi storici e folkloristici più rappresentativi dei borghi toscani e anche artigiani e produttori enogastronomici dai quali sarà possibile degustare prodotti tipici da tutta Italia nella suggestiva atmosfera dei vicoli lucignanesi, animati da musica live.
“Lucignano, con le sue eccellenze e la sua proverbiale capacità di accoglienza, è pronta a dare il benvenuto ai delegati dei Borghi più belli provenienti da tutta Italia. Appartenere ai Borghi più belli d’Italia è un onore per ogni borgo, lo è ancora di più per noi”, così ha dichiarato la sindaca Roberta Casini della cittadina famosa per la sua singolare forma ellittica, per l‘Albero d’Oro e per la Maggiolata, annunciando orgogliosamente l’appuntamento giunto quest’anno alla quindicesima edizione.
Tutti gli appuntamenti
Il festival prende il via nel pomeriggio di venerdì 8 settembre con l’apertura a cura della sindaca di Lucignano Roberta Casini e del presidente nazionale dell’associazione Fiorello Primi che daranno il via alla kermesse.
A seguire, la trattazione di un tema di grande attualità: la sostenibilità. Tema assai caro ai 29 borghi toscani aderenti all’associazione che, lo scorso 31 maggio, proprio a Lucignano, hanno firmato il Manifesto sulla sostenibilità, ormai conosciuto come Manifesto di Lucignano.
Il convegno, moderato dalla coordinatrice toscana dell’associazione Elisabetta Giudrinetti, si articola con gli interventi di Mauro Guerra, esperto di comunità energetiche rinnovabili, del sindaco di Loro Ciuffenna, Moreno Botti, ispiratore del Manifesto stesso e di un rappresentante dell’Alleanza per lo Sviluppo Economico (ASviS), presente al Festival anche con il proprio patrocinio.
Spazio poi a vari momenti convegnistici e di riflessione, anche in collaborazione con Toscana Promozione: Gli italiani nel mondo, partenza e ritorno nei borghi d’origine, alla presenza di Angelo Sollazzo, presidente Confederazione Italiani nel Mondo. Riccardo Cuomo, direttore Borsa MerciTelematica Italiana, farà il focus sul Progetto M.I.B. per la tutela delle produzioni e del paesaggio culturale delle aree interne.
L’esperienza di Vetrina Toscana è al centro del convegno con Mauro Carbone, esperto di turismo enogastronomico, perchè è il gusto che motiva il viaggio nei piccoli centri.
Il post covid, la riscoperta e la rinascita dei piccoli borghi da dove è possibile lavorare in smart working, sono l’argomento della presentazione dei libri di Francesco Spanò e Antonio Luna, mentre Serena Pellegrino tratterà della Bellezza in Costituzione.
Dopo il contributo di Massimo Brav, già ministro per i Beni culturali e attuale direttore editoriale dell’Enciclopedia Treccani, il giornalista Osvaldo Bevilacqua assieme ad Alessandro Pappalardo consigliere ENIT, incontreranno gli Ambassador de I Borghi più belli d’Italia.
Infine, il ruolo della governance a livello territoriale per politiche di promozione di tutta la filiera è il tema trattato da Magda Antonioli (consigliere ENIT) e da Confagricoltura, conclude la seconda giornata del Festival.
Il filone ambientale è l’abbrivio domenicale con Alessandra Bonfanti di Legambiente e la sua riflessione su Mobilità dolce per un turismo sostenibile.
Grande attesa per l’intervento del presidente nazionale della Coldiretti, Ettore Prandini: “Combattere lo spopolamento con lo sviluppo e la valorizzazione delle produzioni agricole”, uno degli interventi clou per il futuro dei borghi.
Prima della cerimonia finale della tre giorni lucignanese, che si concluderà con la consegna della bandiera dei Borghi ai rappresentanti della Calabria, regione che ospiterà la prossima edizione – i borghi partecipanti al festival consegneranno al Comune di Lucignano un arbusto, proveniente dal loro territorio, per la realizzazione del Parco della biodiversità dei Borghi più belli d’Italia a Lucignano.