Un’estate caldissima ma non per l’emergenza sangue. Eventuali carenze sono state prevenute con largo anticipo: merito dell’azione di coordinamento dell’assessorato alla salute, attraverso il Centro regionale sangue. Una mossa che ha permesso alle varie Aziende sanitarie della Toscana di far fronte alle necessità regionali. E questo grazie anche alla sinergia tra le azioni delle Associazioni di volontariato.
Il reperimento del personale e soprattutto il miglior uso della risorsa sangue hanno prodotto risultati positivi pur in presenza di situazioni di criticità. Un lavoro continuo di confronto, scambio e attenzione all’uso appropriato del sangue.
Bezzini: un attento lavoro di coordinamento
“Un lavoro così attento e coordinato – commenta l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini – è l’esempio di come il lavoro a rete porti a risultati ottimali, coniugando l’attenzione ai bisogni dei cittadini con l’attenzione all’uso etico delle risorse nel rispetto delle migliori pratiche mediche. Di questo voglio ringraziare tutti gli attori del sistema sangue che hanno dedicato quest’anno particolare attenzione a questo delicato settore che fa da motore alle attività sanitarie, ma si basa su un gesto anonimo, volontario, gratuito e consapevole”.
Se negli anni precedenti il periodo estivo era accompagnato da un calo dell’attività, in particolare chirurgica, quest’anno si è registrata un’accelerazione per recuperare le prestazioni non erogate per il Covid. In Toscana, quest’anno, per la prima volta dopo parecchi anni, non si sono registrate situazioni di emergenza vera e non c’è stato bisogno di ricorrere all’aiuto di altre Regioni.
L’invito a donare sangue e plasma
La Regione Toscana e l’assessorato al diritto alla salute rinnovano l’invito a donare sangue e plasma. Si ricorda che possono farlo tutti coloro che hanno un’età compresa tra 18 e 70 anni, un peso minimo di 50 chilogrammi e che sono in buono stato di salute e in possesso di un documento in corso di validità.
Per donare è sufficiente presentarsi presso un centro trasfusionale e/o contattare un’associazione di donatori. Per informazioni https://www.regione.toscana.