Un tuffo estivo alternativo al mare? Il Casentino è la meta perfetta: qui, lungo le sponde dell’Arno e di altri fiumi più piccoli, abbondano le piscine naturali e adesso esiste anche una mappa per trovarle. La guida, prima del suo genere, è stata realizzata dal Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno, nella cornice del Contratto di fiume Casentino H2o. Nella mappa sono indicate le mete gradevoli o suggestive per affrontare le giornate più calde con un tuffo.
Dal Canto alla Rana a Bocca di Lupo
Una tappa d’obbligo è la spiaggia fluviale dell’Arno, al Canto alla Rana, nel comune di Pratovecchio-Stia, ideale per trascorrere una giornata con la famiglia, tra bagni, pic nic, barbecue ed il parco avventura Adrenalina, dove si può attraversare il fiume volando da un albero all’altro con velocissime zip line o su ponti solo apparentemente traballanti o ancora arrampicandosi su reti a decine di metri di altezza per poi fare un tuffo in scivoli vertiginosi.
Un’altra piscina naturale molto amata è la Pozza del Leone sul Corsalone, nel comune di Bibbiena. Qui il torrente, che nasce sul crinale dell’Appennino e scorre all’interno del parco delle Foreste Casentinesi, scorrendo tra massi e canaloni, quando la pendenza diminuisce, crea belle e invitanti pozze d’acqua, chiuse da massi di arenaria o delimitate da opere artificiali realizzate dall’uomo per rallentare la velocità dell’acqua.
Ancora sul Corsalone, ci sono delle rinfrescanti e comode piscine naturali scavate nella roccia, come quelle in località Bocca di Lupo. Bagni possibili infine a Chiusi della Verna in località Ponte Rosso o nei pressi di Gello: sono piccoli angoli di paradiso facilmente raggiungibili percorrendo brevi tratti di sentieri e di strade sterrate.
Anche a Badia Prataglia, nel comune di Poppi, ci sono ampie piscine rocciose naturali che l’acqua ha scavato nella pietra nel corso dei millenni.
Un tuffo estivo anche per Fido
“I fiumi rappresentano un elemento di attrazione e di ricchezza per il territorio – commenta il presidente del Consorzio di bonifica, Serena Stefani – in estate sono meta di quanti cercano fresco e relax. La manutenzione ordinaria eseguita dal nostro Consorzio è finalizzata alla mitigazione del rischio idraulico, ma indirettamente contribuisce a rendere più belli e fruibili alcuni tratti. Negli ultimi tempi abbiamo assistito a un grande ritorno di residenti e turisti ai corsi d’acqua. Anche grazie allo strumento del Contratto di fiume, che ci ha consentito di far conoscere e valorizzare alcuni ambienti meno frequentati e conosciuti. Le spiagge fluviali e le piscine naturali, facilmente raggiungibili, sono tornate ad essere amate e frequentate. Una vera moda, che fa bene anche agli amici a quattrozampe: sono infatti spazi liberi e aperti anche a Fido”.