La Torre di Pisa è uno dei monumenti più conosciuti al mondo. Fotografata da ogni angolazione, sempre sotto gli occhi di decine di migliaia di turisti ogni giorno. Riconosciuta patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Nel 2023 festeggia l’850esimo anniversario della costruzione. Eppure anche questa celebre opera dell’ingegno nasconde alcuni segreti.
Capolavoro dell’arte romanica, la Torre di Pisa deve la sua popolarità globale alla pronunciata inclinazione. Nei secoli tanti gli interventi per evitare il crollo del campanile della Cattedrale di S. Maria dell’Assunzione nella piazza dei Miracoli: sfida vinta grazie alla tecnologia negli ultimi decenni e grazie agli sforzi dell’Opera della Primaziale Pisana.
Tutti i numeri della torre di Pisa
Definita da molti una delle 7 meraviglie del mondo moderno, la torre è alta 55,86 metri con un peso stimato di 14.700 tonnellate, otto piani, 207 capitelli e 273 gradini. Gli 8 piani sono circondati da una loggia con archi: serve a riprodurre il motivo analogo della facciata della Cattedrale.
I nomi delle sette campane
Sette le campane all’ultimo piano della Torre, ognuna riproduce il suono di una nota musicale: Assunzione, Crocifisso, San Ranieri, Dal Pozzo, Pasquereccia, Terza e Vespruccio. L’Assunta in Si2, Crocifisso in Do#3, San Ranieri in Re#3, Dal Pozzo in Sol3, Pasquereccia in Sol#3, Terza in Sib3, infine Vespruccio in Mi4.
Ogni campana accompagnava un momento della giornata: la Terza veniva suonata all’ora terza del mattino cioè alle nove, mentre Vespruccio all’ora dei vespri cioè le sei del pomeriggio. La Pasquereccia allietava le feste del giorno di Pasqua.
Il loro suono, attraverso un sistema elettronico, accompagna ancora oggi l’inizio delle messe della Cattedrale e “segna” il mezzogiorno. La campana dell’Assunta è la più grande: pesa 2600 kg e risale al 1654. La campana Dal Pozzo è stata distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale: quella attuale è una copia. La Pasquereccia è la più antica: risale al 1262.
La campana del traditore
C’è poi la campana di San Ranieri, che corrisponde al suono del Re in pentagramma, è chiamata la campana del Traditore. o più semplicemente Giustizia. Veniva suonata tutte le volte che c’era un’esecuzione capitale. Il suono della campaga avrebbe accompagnato anche la condanna a morte del Conte Ugolino insieme ai figli.
Gli esperimenti di Galileo Galilei
Galileo Galilei avrebbe condotto alcuni esperimenti scientifici sulla caduta dei gravi proprio dal campanile pisano. Per lungo tempo si è ritenuto che fosse una leggenda o peggio ancora una bufala. Un fondo di verità in quello che si narra c’è e quindi grazie alla Torre Pendente lo scienziato pisano è riuscito a dimostrare che l’accelerazione dei gravi è costante a prescindere dal peso dell’oggetto che cade. Le prove empiriche condotte in piazza dei Miracoli hanno quindi dato un apporto significativo alla scienza.
Il record di inclinazione non è a Pisa
La Torre di Pisa è famosa per la sua pendenza eppure non detiene il record mondiale: un’inclinazione che attualmente è di circa 5°. Cominciò a pendere appena partì il cantiere nel 1173. Nel 1964 si temette che potesse crollare e nel 1990 venne chiusa al pubblico, salvo riaprire il 16 giugno 2001 dopo gli interventi di consolidamento. La Torre di Pisa viene battuta per inclinazione dai 5.07 gradi del campanile di Suurhusen nella bassa Sassonia.
A Pisa si contendono il primato di Torre Pendente anche il Campanile della Chiesa di San Nicola e soprattutto il Campanile della chiesa di San Michele degli Scalzi, addirittura più inclinato della Torre di Pisa. Ma esempli eclatanti ci sono nel mondo: la Pagoda della Collina della Tigre in Cina; la Torre del monastero di Kilmacduagh in Irlanda; la Leaning Tower of Nevyansk in Russia; la Torre di Oldehove in Olanda e la Torre di Torun in Polonia.