Il 12 agosto ricorre il 79esimo anniversario dell’eccidio nazista di Sant’Anna di Stazzema, per ricordare le 560 vittime della strage nazifascista del 1944.
Quest’anno le celebrazioni rafforzano il legame tra il Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema e l’altra località martire della seconda guerra mondiale, il Comune di Marzabotto. “Due dei cinque luoghi d’Italia sostenuti dal governo per lo sviluppo di tematiche atte alla diffusione dei valori della pace”, come ha spiegato Maurizio Verona, sindaco di Stazzema e presidente dell’Istituzione Parco nazionale della pace. Ed è anche per questo che sarà il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini a tenere l’orazione ufficiale dal Sacrario di Sant’Anna, a Col di Cava (lo scorso anno era stata Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto).
Il programma del 79° anniversario della strage
Sant’Anna, continua ancora il sindaco, è sì un luogo di ricordo e commemorazione delle vittime, ma è anche un luogo dove si diffondono e si difendono i valori di democrazia e libertà.
Via alle celebrazioni la mattina di venerdì 11 agosto. A Pontestazzemese alle ore 9,30 in piazza Europa verrà deposta una corona d’alloro alla targa in ricordo della Medaglia d’oro al valor militare per la Versilia e ai caduti di tutte le guerre. A seguire ci sarà una deposizione di una seconda corona di alloro al busto di Don Innocenzo Lazzeri, Medaglia d’oro al merito civile. La cerimonia si sposterà poi a Mulina di Stazzema nel Parco delle rimembranze della chiesa di San Rocco, per onorare la figura di Don Fiore Menguzzo, Medaglia d’oro al merito civile, e la sua famiglia, trucidata dai soldati tedeschi (una delle tre compagnie della 16. SS-Panzergrenadier-Division “Reichsführer-SS”) all’alba durante la salita lungo sentiero che conduceva a Sant’Anna. Inaugurata alla Fabbrica dei Diritti la mostra “Colors for draw peace”, la più grande esposizione ukrainian kid’s art a tema pace.
A Sant’Anna, sempre venerdì, alle ore 21,15 ci sarà la fiaccolata silenziosa dalla piazza della chiesa, lungo la via Crucis, con arrivo al Monumento Ossario, dove poi ci sarà il Recital per la pace a cura del Circolo culturale Gennj Bibolotti Marsili.
Sabato 12 agosto, nel Parco nazionale della Pace, la cerimonia avrà inizio sulla piazza della chiesa, con ritrovo alle ore 9. Verrà celebrata la santa messa sul sagrato della chiesa, e successivamente si formerà il corteo per raggiungere il Sacrario dove le autorità faranno i loro interventi dalle ore 10.55. Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, chiuderà la cerimonia con l’orazione ufficiale.
Una rosa per i martiri
Ma le celebrazioni sono iniziate ben prima. Già domenica 6 agosto, per rendere omaggio ai martiri di Sant’Anna di Stazzema, è stata deposta una rosa al Sacrario sul Col di Cava.
Un cardo in ricordo della piccola Anna
È stato consegnato anche un cardo, da piantare nel terreno lungo la mulattiera che conduce da Sant’Anna a Valdicastello, per l’opera dell’artista Gianni Moretti “Anna – Monumento all’attenzione”, dedicato ad Anna Pardini, la vittima più piccola della strage del 12 agosto 1944.
Si tratta di un progetto collettivo, già attivo da alcuni anni e in continua crescita, che prevede nel tempo l’installazione di oltre 27.000 elementi dorati, a forma di cardo, attraverso cui ricordare simbolicamente i giorni che Anna Pardini avrebbe vissuto se non fosse stata barbaramente strappata alla vita a soli 20 giorni di vita.
Il Campo della Pace a Pruno e a Sant’Anna
Intanto fino al 14 agosto, si sta svolgendo a Pruno e a Sant’Anna di Stazzema il Campo della Pace 2023. Partecipano 19 giovani tedeschi e italiani tra i 17 e i 26 anni di età. Il Campo, finanziato tra gli altri dal Ministero degli affari esteri tedesco, si focalizza sulla storia del fascismo e del nazionalsocialismo e sull’eccidio perpetrato dalle SS a Sant’Anna di Stazzema.
Un’esperienza straordinaria di questo progetto è l’incontro e il dibattito dei giovani con i sopravvissuti, che da sempre dedicano molto tempo agli studenti in visita al Parco nazionale della Pace. Quest’anno avranno l’occasione di parlare con Mario Marsili, Enio Mancini, e Adele Pardini. Il gruppo di ragazzi affronterà in modo creativo, riflettendoci, le sfide attuali alla democrazia e alla cultura della memoria.
Inoltre, il programma prevede passeggiate storiche, fra cui una camminata su un percorso della Linea Gotica da Capezzano a Sant’Anna, laboratori e la partecipazione attiva agli eventi ufficiali di commemorazione.