Salgono a 11 i Comuni in Toscana che hanno ricevuto il riconoscimento di ComuneCiclabile da Fiab, Federazione Nazionale Ambiente e Bicicletta, che valuta il grado di ciclabilità dei comuni e incentiva le amministrazioni ad adottare politiche bike friendly.
Le città toscane premiate
La Toscana fa un balzo in avanti in questa speciale classifica redatta da Fiab, da 9 i ComuniCiclabili toscani salgono a 11 con ben due new entry. Tra i capoluoghi di provincia si sono distinti Arezzo, Firenze, Grosseto e Pisa a cui si aggiungono i comuni di Castiglione della Pescaia, Follonica, Massa Marittima, Scarlino in provincia di Grosseto e Forte dei Marmi. Le novità del 2023 sono Borgo San Lorenzo e Camaiore.
“Firenze è una delle 13 città che quest’anno si è guadagnata una promozione (Firenze è passata da 3 a 4 bikesmile grazie alle azioni messe in campo negli ultimi due anni) grazie all’espansione della rete ciclabile attraverso l’ampliamento delle ciclabili in sede – commenta l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti -. Abbiamo riscosso un giudizio positivo anche per la netta espansione delle zone 30, che a breve arriveranno a 27 chilometri quadrati pari al 45% del centro abitato, e per il progetto della super ciclabile Firenze-Prato. Bene anche l’avvio della redazione del biciplan e per l’iniziativa “bike to work day”.
Soddisfazione per il riconoscimento sottolineata anche da Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo, una delle new entry di questa edizione: “Un percorso che è iniziato nel 2017 con l’adozione del biciplan che prevedeva una rete di piste ciclabili a formare una sorta di circonvallazione ciclabile del nostro capoluogo, oltre a una rete di supporto formata da tratti di ciclabile che dalla rete principale si diramava verso il centro storico. Ora quella rete è realtà. A breve – aggiunge il sindaco – contiamo anche di lanciare un progetto di gestione del bike sharing che riguarderà tutti i Comuni del Mugello. Ad oggi abbiamo 9 km di ciclabili urbane nel capoluogo di Borgo San Lorenzo, a cui si aggiungono i 6 km di ciclabili extra urbane che si inseriscono nel progetto finanziato di recente dalla Regione Toscana della ciclovia della Sieve che porterà a collegare il Comune di Barberino a quello di Dicomano. Il prossimo passaggio sarà quello di istituire in alcune aree del nostro Comune, delle zone città 30 e incentivare i progetti, insieme alla scuola, di pedibus e bike to school. Questo riconoscimento è importante perché certifica il lavoro che abbiamo fatto, ma rappresenta anche un punto di partenza”.
Come si diventa ComuniCiclabili
La prima e fondamentale fase è quella di volerlo. Ogni Comune che intende essere valutato da Fiab per il suo grado di ciclabilità deve inviare la propria candidatura. Il riconoscimento di ComuniCiclabili attribuisce un punteggio da 1 a 5 sulla base di diversi parametri che vengono poi riportati sulla bandiera gialla con il simbolo dei “bike-smile”. Sono quattro le aree che la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta valuta: il comune deve possedere almeno un requisito in mobilità urbana (ciclabili urbane/infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi) e comunicazione&promozione, mentre non è obbligatorio, per la valutazione d’ingresso, il requisito nell’area cicloturismo.