“Finisce qua. Mi hai dato tutto. Ti ho dato tutto. Abbiamo vinto insieme“. Così Gianluigi Buffon ha annunciato il suo ritiro dal calcio. La notizia era nell’aria da giorni e Buffon l’ha comunicata proprio ieri, 2 agosto, attraverso i suoi profili ufficiali sui social network. Buffon, nato a Carrara 45 anni fa, è stato uno dei più grandi portieri della storia del calcio professionistico, è a tutt’oggi il giocatore con più presenze e vittorie della Juventus, di cui è stato a lungo portiere e, fino all’annuncio del ritiro, era l’ultimo giocatore ancora in attività della Nazionale che nel 2006 vinse i mondiali di calcio nella notte magica di Berlino.
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Nelle ultime due stagioni, Buffon era tornato al Parma, squadra con cui aveva esordito nel calcio professionista e dove ha vinto, negli anni novanta i primi trofei della sua quasi infinita carriera: la Coppa UEFA e la Coppa Italia del 1999. Ad oggi è il giocatore con più presenze in Serie A, sono 657, dieci in più di Paolo Maldini, che ha vinto più scudetti, ovvero 10, e il portiere con la serie più lunga di partire (circa 10, per un totale di 974 minuti) senza subire gol.
Buffon ha uno stretto legame con la Toscana, sia come calciatore che come imprenditore. Nato a Carrara nel 1978, si affaccia al calcio prima in una squadra dilettantistica di Spezia, per poi tornare a Carrara dove gioca nel Perticata e nel Bonascola per poi passare proprio al Parma. Buffon è stato prima socio azionario e poi proprietario della Carrarese, squadra della sua città, fino al 2015. A Marina di Massa, in località Ronchi, gestisce da anni insieme alle sorelle, lo stabilimento balneare La Romanina e l’Hotel Stella della Versilia.
Quale futuro ora? L’addio al calcio è solo a quello giocato, le prospettive sono azzurre per Buffon, presto infatti potrebbe arrivare la proposta di diventare il nuovo capo delegazione della Nazionale italiana di calcio, ruolo ricoperto fino a qualche mese fa da Gianluca Vialli.
