L’appuntamento è per il il 15 e 16 luglio con le regate dei giovani e delle donne e il 20 agosto con il Palio dell’Assunta: torna il Palio marinaro di Castiglione. Cinque i rioni – Portaccia, Piazza, Castello, Marina e Ponte Giorgini – che si sfideranno a colpi di remi sul fiume Bruna e in mare in una gara di due chilometri. Il 10 settembre, infine, si correrà un Palio straordinario per ricordare i cent’anni della nascita da Italo Calvino, che legò il suo nome alla Maremma e alla costa maremmana.
“Le manifestazioni storiche servono a stimolare nei cittadini l’identità ed a valorizzarla”, ha commentarto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, nel corso della presentazione dell’edizione 2023. “I valori identitari sono importanti, anzi fondamentali, per un territorio e per una comunità. Sentirsi parte integrante di un qualcosa che appartiene alla storia e alla tradizione, a Castiglione come in tutte le altre parti della Toscana, significa dare un senso compiuto a un’appartenza. Questo valore aggiunto lo si percepisce anche all’esterno e può diventare, esso stesso, attrazione turistica e motore di sviluppo”.
Una tradizione lunga ben 70 anni, come ricorda l’assessore all’Economia e al Turismo della Regione Toscana, Leonardo Marras: “È è qualcosa di speciale. Fa parte della tradizione. Ci piace tuttavia pensare, forse un po’ romanticamente, che l’idea di organizzare e svolgere un Palio marinaro, all’epoca, nacque dalla volontà di promuovere il territorio e dare al tempo stesso soddisfazione a chi dal mare traeva lavoro od interessi. Sono stati loro, i nostri padri ed i nostri nonni, che hanno trasformato la Maremma da terra povera e malarica a luogo di servizi ed attrazioni turistiche qual è oggi”.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche l’assessora al Turismo del Comune di Castiglione della Pescaia Susanna Lorenzini, la consigliera della Provincia di Grosseto Cecilia Buggiani, il presidente della Asd Palio marinaro Giancarlo Farnetani, la pittrice che ha dipinto il Drappo del Palio dell’Assunta e quello per i cento anni della nascita di Italo Calvino Paola Imposimato, la storica dell’arte che ha dipinto il Drappo del Palio dei Giovani Pamela Menini, l’autrice che ha dipinto il drappo del Palio delle Donne Barbara Gottardi.
Come nasce il Palio
La manifestazione è nata nel 1952 “dalla volontà dei pescatori di confrontarsi su chi arrivava primo in porto con il pesce della giornata”, racconta Farnetani. “C’è traccia di una “corsa delle lance”, prima origine dell’attuale Palio marinaro, con barche armate di sei persone consistente nel vogare nella Fiumara e poi salire a staccare una bandierina posta sul pennone di un vascello. Documenti conservati all’Archivio di Stato di Grosseto datati 1820. Di strada ne è stata fatta da allora, con corse nel fiume Bruna e da oltre dieci anni di nuovo in mare, sempre sentite, che coinvolgono l’intero paese ed i suoi cinque rioni”.