Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani è stato nominato commissario delegato per l’alluvione dello scorso maggio in Alto Mugello, con un’ordinanza firmata dal Capo del dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio datata 5 giugno.
Giani è quindi il commissario per gli “eccezionali eventi metereologici che hanno colpito il territorio dei comuni di Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Londa”, nell’Alto Mugello, “nei giorni dal 15 al 17 maggio”.
4 milioni di euro per il Mugello
L’ordinanza inoltre dispone che “agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza si provvede, cosi come disposto con delibera del Consiglio dei ministri del 25 maggio 2023, nel limite di 4 milioni di euro”.
Infatti il Consiglio dei ministri aveva estesto lo stato di emergenza ai comuni toscani colpiti dall’alluvione stanziando 4 milioni di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali per Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Serio e di Londa della città metropolitana di Firenze. Sono state oltre 180 le frane di media grandezza che si sono verificate nell’Alto Mugello, causando danni a strade, abitazioni private e aziende del territorio.
Giani: “Dobbiamo lavorare in squadra con Figliuolo per ricostruzione”
“Stamattina ho parlato con il commissario Figliuolo, mezz’ora di colloquio per telefono”, in cui “ho dato al generale le prime informazioni. Ci daremo un metodo di lavoro, ma io ho lavorato bene con lui durante la pandemia e so che lavorerò bene anche in questa veste di sub commissario che svolgerò con lui per la ricostruzione delle zone colpite dall’alluvione” ha commentato il presidente Giani.
Noi presidenti di Regione di Emilia Romagna, Marche e Toscana, abbiamo “un ruolo molto importante perché dobbiamo lavorare in squadra con il generale Figliuolo per sottoporgli i temi emersi con il maltempo. Per noi sono quattro le amministrazioni comunali coinvolte, quella di Firenzuola, di Palazzuolo sul Senio, di Marradi di Londa. L’ultimo che ho certificato è stato il comune di Marradi dove ci sono 96 interventi puntuali di frane o smottamenti che devono vedere un rifacimento totale della sede stradale”.