Degustare l’oro verde di Toscana immersi in un oliveto, nella bellezza della terra maremmana, scorgendo borghi e – in lontananza – persino il mare: il tutto all’interno di una micro-cabin in legno, ispirata ai bivacchi temporanei dei pastori, con tetto apribile e un tatami al suo interno.
Dunque un vero e proprio picnic in stars box tra gli ulivi, un’esperienza paradisiaca della Fattoria La Maliosa di Saturnia che ha conquistato la giuria del Concorso nazionale turismo dell’olio, tanto da decidere di assegnare all’azienda toscana il primo posto nella categoria “Aziende agricole, frantoi e cooperative”.
Il premio – promosso dalle Città dell’Olio, con il patrocinio del ministero dell’Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste, del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e la collaborazione di Unaprol- Coldiretti e Associazione italiana turismo enogastronomico, premia le migliori esperienze turistiche e best practices legate al mondo dell’extravergine. Quest’anno hanno partecipato 105 aziende, di cui 21 sono arrivate alla finale.
Fattoria La Maliosa – che si estende su circa 170 ettari in Maremma toscana collinare – ha deciso di puntare sulla leva dell’esperienza per i viaggiatori appassionati di ruralità attraverso delle proposte che sia in vigna che in mezzo agli olivi, “con la possibilità di godere del magnifico tramonto che spazia su tutta la Maremma collinare, con vista sul borgo di Montemerano, fino a scorgere le coste dell’Argentario e l’Isola del Giglio”. Il picnic degustazione in micro-cabin, ispirato all’olio Evo prodotto dall’azienda, è realizzato con due prodotti Aurinia e Caletra.
La giuria del concorso nazionale turismo dell’olio ha decretato quella dell’azienda maremmana come esperienza vincitrice perché “l’offerta originale amplifica le emozioni di cielo e terra, esaltando il rapporto intimo tra le persone e l’universo: si osservano i panorami e le stelle, valorizzando al tempo stesso le cultivar e gli antichi olivi della Maremma”.
“Sono molto orgogliosa di questo risultato – ha chiosato Antonella Manuli, fondatrice di Fattoria La Maliosa- ancora una volta testimonianza che il nostro impegno porta grandi successi. Un premio che ci sprona ad andare avanti nella valorizzazione dei nostri uliveti storici, nel racconto del nostro territorio e dell’olio che produciamo, esprimendo rispetto per la natura e per il turismo consapevole”.
La giura del premio ha inoltre assegnato una menzione speciale ad un’altra realtà toscana d’eccellenza: si tratta dell’azienda agricola Donatella Cinelli Colombini di Trequanda che – grazie – all’esperienza “Tre oli, tre sapori” ha saputo unire la vocazione per il vino a quella per l’olio EVO, rappresentando un valido esempio di significativa integrazione di esperienze olivicole con la produzione tradizionale.
