Tutto pronto per la settima edizione del DAP Festival che si svolgerà a Pietrasanta dal 25 giugno all’8 luglio 2023 in varie location tra cui: il Chiostro di Sant’Agostino e il Gran Teatro della Versiliana.
Il festival è una straordinaria vetrina per la danza contemporanea internazionale in questo angolo della Toscana, ma anche una fucina per giovani talenti rcon uno spazio importante nei 15 giorni a coreografi e danzatori di compagnie emergenti: Jeune Ballet Rosella Hightower dalla Francia, la Noah Dance Company da Massa e i coreografi Adriano Bolognino, James Boyd, Nathalie Elisabeth, Alex Folks, Magdalena From Delis, Brandon Lagaert, Matteo Mascolo, Massimiliano Mosti, Giovanni Napoli, Kristine Westman.
Artisti internazionali ed eventi superlativi occuperanno l’intenso programma che costituisce il calendario del DAP Festival 2023, partire dalla star Mavin Khoo della Akram Khan Company, che presenta in prima nazionale lo spettacolo Man (or) God.
Tra le compagnie italiane di spicco il Festival ospita la Spellbound Contemporary Ballet di Mauro Astolfi; la Compagnia Zappalà danza e la MM Contemporary Dance Company di Michele Merola con Ballade, la nuova creazione di Mauro Bigonzetti.
Tra le ulteriori, importanti, presenze internazionali sono da segnalare la svizzera Pitt Company con lo spettacolo della coreografa Phoebe Jewitt, Equilibrio Dinamico di Roberta Ferrara; l’ungherese Inversedance di Zoltàn Fodor che vede la partecipazione eccezionale del braker Gorskiy Roman in arte Froz, oltre anche alla presentazione di numerosi coreografi internazionali come: Renato Zanella, Felipe Portugal, Lukas Timulak, Thomas Johansen, C Joy Alpuertyo Ritter & Akram Khan Company.
Il programma degli spettacoli
Il festival si apre il 25 giugno con il suo primo spettacolo …Nel volgersi infinito delle sue onde, un’importante co-produzione tra DAP Festival, Pietrasanta in Concerto e la Compagnia Simona Bucci che coinvolge il violinista Michael Guttman, la violoncellista Jing Zhao e il pianista Roberto Prosseda.
Il 2 e 8 luglio andranno in scena alcune tra le grandi star mondiali della danza per il Contemporary Dance Gala e il Gran Gala finale.
Si entra nel cuore del festival il 2 luglio con un appuntamento imperdibile nel chiostro di S. Agostino per il nuovissimo Contemporary Dance Gala che mette a confronto coreografi italiani e israeliani e protagonisti quali Marion Barbeau e Antonin Monie, primi ballerini dell’Opéra di Parigi, nelle coreografie di Shahar Binyamini presentate da MART Foundation NYC.
On stage anche Alice Mariani e Gabriele Corrado, primi ballerini del Teatro alla Scala, nelle coreografie di Emanuela Tagliavia, con le musiche di Gianpaolo Testoni e le coreografie e l’interpretazione di Tamara Fragale accompagnata dalla musicista newyorkese Vita Zambetti di Zsauce Music NYC.
Sempre il 2 luglio si prosegue con And if this is it, coreografie di Julian Nicosia, danzatori Ève-Marie Dalcourt e Toon Lobach su musica Happiness by Jonsi: un’opera che vuole raccontare la spensieratezza dell’infanzia, uno dei beni più preziosi dell’essere umano.
L’8 luglio è il momento di PeiJu Chien-Pott descritta come una delle più grandi ballerine moderne viventi che, in questo spettacolo, collabora con il danzatore e coreografo taiwanese Chien-Ming Chang Direttore di Hofesh Schechter II all’interpretazione e realizzazione di Pretend, in prima mondiale per il Gran Gala finale sul grande palcoscenico della Versiliana.
In scena un’altra prima internazionale Hold On Skin, con le coreografie di Julian Nicosia, on stage i danzatori dell’Opera di Roma Giacomo Castellana e Eugenia Brezzi e le musiche di Michael Anklin e Janiv Oron.