La prima ondata di calore dell’anno è in arrivo su tutta Italia e anche in Toscana: fino a venerdì sono infatti previste temperature oltre i 40 gradi e tanta umidità che potrà rendere le temperature insopportabili. Aumenta anche il numero di bollini arancioni, che indicano il rischio salute per la fascia di popolazione più fragile.
13 città con il bollino arancione
Sono 13 le città italiane contrassegnate da questo livello di allerta giovedì 22 giugno nel bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute e tra queste c’è anche Firenze, insieme ad Ancora, Bologna, Roma, Verona e molte altre. Anziani, bambini e portatori di malattie croniche sono i più a rischio salute dovuta al caldo già con il livello di allerta arancione.
Partito a metà maggio, il servizio del ministero della Salute è elaborato dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale (Ssr) del Lazio, che assegna un bollino indicativo del rischio. Con quello rosso vengono indicate le città con il massimo livello di rischio caldo per tutti; il bollino arancione, appunto, segnala il massimo pericolo per i più fragili, ovvero anziani, bambini e persone con malattie croniche; il giallo indica pre-allerta, per condizioni meteorologiche che possono precedere un’ondata di calore. Infine
il bollino verde indica l’assenza di rischio per tutta la popolazione.
A partire da oggi, informa Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, “il termometro si impennerà, dapprima su Sardegna, Toscana e Lazio poi su tutta l’Italia. Una massa d’aria subtropicale sta infatti risalendo dal Sahara, dall’Algeria verso il Mediterraneo: scorrendo sopra il Mare Nostrum, acquisterà umidità e si espanderà dalla Sardegna verso il Centro e poi anche sul resto del nostro Paese.”
I consigli per difendersi dal caldo
Per difendersi dal caldo il portale del ministero fornisce anche alcuni suggerimenti, dall’evitare l’esposizione al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata a non recarsi nelle zone particolarmente trafficate, al non praticare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.
Utile per combattere l’afa anche un’alimentazione leggera, mentre a casa si suggerisce di soggiornare nella stanza più fresca. Infine è utile anche indossare vestiti chiari e leggeri e bere liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè.