Cultura/

Letteratura, il premio Gregor von Rezzori vola in Irlanda da Colm Toìbìn

L’autore de “Il Mago” edito da Einaudi è stato il primo scrittore ad essere ospitato dalla Fondazione Santa Maddalena

Il vincitore del premio Gregor von Rezzori Colm Toìbìn

E’ Colm Tóibín con ‘Il mago‘ (Einaudi, trad. di Giovanna Granato) il vincitore della XVII edizione del premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze, ideato e organizzato dalla Fondazione Santa Maddalena presieduta da Beatrice Monti della Corte.

È difficile per me parlare di Colm Tóibín come uno dei tanti scrittori che venivano a soggiornare e lavorare a Santa Maddalena, perché Colm è stato il mio primo ospite, venuto qui perché stava scrivendo il suo libro su Henry James – dice Beatrice Monti della Corte -. Voleva assorbire l’atmosfera di Firenze di quei tempi, e in questa casa così lontana da tutto trovava ancora un’atmosfera, dei piccoli dettagli, qualche segno insomma di gentilità. Quelle visite sono diventate più frequenti, e sono andate di pari passo con i viaggi che abbiamo fatto insieme”.

Un rapporto di amicizia che si è evoluto: “è stato anche vedere insieme, sviluppare un modo di guardare comune. Colm sapeva guardare con occhio ironico il mio modo di guardare. Premiare Colm è in fondo molto facile: penso che Colm sia uno degli scrittori più originali e interessanti che questi anni di intenso lavoro con gli artisti mi hanno regalato” conclude Monti della Corte.

Il premio per la migliore traduzione in italiano è stato assegnato a Bruno Arpaia per la traduzione de ‘Il Castello di Barbablù’ di Javier Cercas (Guanda).

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