Dal 16 al 18 giugno il delizioso borgo di Bibbona in provincia di Livorno sarà invaso dalla prima edizione di un festival che porterà tre giorni di concerti gratuiti per tutti.
Il 16 giugno salirà sul palco l’australiano Hugo Race con i Fatalist, il 17 giugno sarà il turno dei ritmi dei Mundial, mentre il 18 giugno serata di chiusura con l’emozionante voce di Ginevra di Marco. A corollario dei concerti anche street food e birra artigianale.
Il direttore artistico, scrittore e giornalista Benedetto Ferrara ha dichiarato: “L’idea è nata conoscendo un borgo prezioso che pochi conoscono associando il nome di Bibbona a Marina. Invece questo borgo intatto con le sue chiese, il suo belvedere, la sua torre e quel mulino incredibile situato poco fuori dal paese merita assolutamente di essere conosciuto da chi cerca esperienze autentiche. Un piccolo festival dedicato alla musica popolare ma contemporanea può nel tempo essere associato anche ad espressioni artistiche di qualità che ne impreziosiscono il valore. C’è una cosa da dire, l’idea è stata subito supportata dal sindaco Massimo Fedeli, dall’assessora Manuela Pacchini e da Riccardo Cresci. In collaborazione con l’Associazione culturale La Chute abbiamo deciso di dividere le tre serate seguendo strade diverse che confluissero nella qualità e nell’originalità della proposta. La prima sera sarà dedicata alla musica internazionale con il rock folk di Hugo Race and The Fatalist, la seconda a una giovane band emergente esplosa grazie all’ultimo Rock Contest di Controradio: i Mundial un elettrofolk fatto di ricerca e grande divertimento. La chiusura è affidata alla massima voce del rock-folk italiano, la straordinaria Ginevra di Marco”.
Tutti i concerti del Bibbona Folk Festival
Apre le danze venerdì 16 giugno Hugo Race con i Fatalist. Hugo Race è una leggenda vivente dell’underground internazionale, ex-Bad Seeds, la mitica band di Nick Cave, dal 1989 è anche un produttore anticonformista, oltre che performer e songwriter con Dirtmusic e The True Spirit.
Questo borgo intatto con le sue chiese, il suo belvedere, la sua torre e quel mulino incredibile situato poco fuori dal paese merita assolutamente di essere conosciuto da chi cerca esperienze autentiche
Australiano di nascita, da anni vive tra la madre patria e la Toscana che ama moltissimo. Il suo ultimo album dal titolo “Once upon a time in Italy” è stato realizzato con la sua band tutta italiana i Fatalist (che comprende Diego Sapignoli, Francesco Giampaolo e Giovanni Ferrario) e realizzato durante il lockdown, un tour de force musicale e lirico, 10 canzoni fatte di sogni e di ricordi.
Direttamente dall’ultimo Rock Contest dove sono arrivati in finale saranno in concerto a Bibbona sabato 17 giugno i Mundial il nuovo progetto del cantautore Carmine Tundo, del maestro Roberto Mangialardo e del batterista Alberto Manco.
Da sempre attivi nel circuito indipendente musicale italiano, collaborano in diversi progetti, tra i quali La Municipàl e Diego Rivera. Il nuovo progetto affronta un particolarissimo percorso sonoro che dalle radici della musica salentina giunge alle nuove frontiere dell’elettronica moderna. Dopo il primo album “Scércule”, termine salentino che indica piccoli oggetti di uso comune di varia tipologia (cianfrusaglie) e 50 date in giro per lo stivale, la band è a lavoro sulla produzione del nuovo album.
Chiude il festival domenica 18 giugno Ginevra di Marco. E’ la stata per anni la voce accanto a Giovanni Lindo Ferretti nei Csi prima e nei Pgr poi.
Dal 2004 ha intrapreso la carriera solista accompagnata dal maestro Francesco Magnelli (che oltre a essere musicista con cui condivide palco e spettacoli è suo marito) e Andrea Salvadori. Ha avuto la capacità di passare dalle canzoni di un gruppo importante come i Csi a quelle argentine di Mercedes Sosa. E, allo stesso tempo, accompagnare la recita delle poesie di Luis Sepulveda o le conversazioni di Margherita Hack.