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Infrastrutture, protocollo con Ministero e Autostrade. Giani: “Punto di svolta per realizzare le opere”

Il presidente della Regione illustra gli interventi oggetto della firma a Roma, dalla terza corsia dell’A1 e A11 alle opere di mitigazione

Giani firma

La terza corsia dell’A1 e l’A11, poi la viabilità sulla Chiantigiana e tanto altro ancora. Quella del 18 maggio, al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, è stata una firma fondamentale secondo il presidente della Regione, Eugenio Giani:  “Il protocollo sottoscritto con Ministero e Autostrade ci dà la sicurezza che alcuni interventi autostradali saranno completati o avviati e getta le basi per altre opere di mitigazione concordate”.

Il punto sugli interventi

L’accordo è infatti la condizione per ottenere “il via libera dal Consiglio superiore dei lavori pubblici all’ulteriore sviluppo dell’A1 e alla terza corsia dell’A11 sulla Firenze-Prato-Pistoia”. Il protocollo riguarda in particolare l’ampliamento alla terza corsia dell’autostrada A11 nel tratto Firenze-Pistoia, l’ampliamento alla terza corsia dell’autostrada A1 nel tratto Incisa-Valdarno, la riqualifica delle carreggiate esistenti e re-direzionamento delle stesse verso nord dell’Autostrada A1 Milano-Napoli nell’ambito dell’ampliamento alla terza corsia tra Barberino di Mugello e Firenze Nord. Ci sono anche alcuni interventi di restauro e valorizzazione ambientale relativi ai lavori di adeguamento dell’autostrada A1-Variante di Valico. Sono inserite inoltre altre sei opere di mitigazione.

Da qui è chiaro, secondo Giani, che “presto vedremo la partenza dei cantieri a Peretola dove, d’intesa col Comune di Firenze, è già stato concordato l’intervento propedeutico che consiste nell’eliminazione del semaforo in corrispondenza dell’aeroporto Vespucci”.

Il presidente ha chiesto a Roma, come contropartita, una serie di opere che riguardano i comuni attraversati dall’A1. Come ad esempio lo svincolo di Scandicci, con ingresso diretto dalla viabilità ordinaria in autostrada senza più appesantire la Fi-Pi-Li. “La progettazione, affidata ad Autostrade, prevede un bypass dalla località Pontignale, nella zona industriale di Scandicci, per accedere direttamente al casello autostradale”.

E ancora. Una bretella sarà realizzata a Firenzuola, sempre sull’A1. “Anche in questo caso – ha aggiunto Giani – lo scopo è fluidificare la viabilità che dal casello va fino al paese di Firenzuola. Contemporaneamente è previsto un terzo intervento nel comune di Barberino di Mugello, dove Autostrade contribuirà a realizzare la circonvallazione del paese, in connessione con la viabilità autostradale”.

Sulla 222, la Chiantigiana nel comune di Bagno a Ripoli, un pezzo dell’intervento sarà sostenuto da Autostrade. “Quindi, nel comune di Terranuova Bracciolini, sarà completato il secondo lotto della viabilità ordinaria che interessa l’area industriale. Infine un cavalcavia nuovo nel comune di Reggello. Sei opere locali che si aggiungono o migliorano la loro definizione rispetto a quanto previsto”.

Soddisfatta dunque la Regione. “La firma – aggiunge il presidente –  attiva un volano che fa partire, una volta ottenuto l’ok dal Consiglio superiore, sia il lavoro sull’A1 nel tratto Firenze-Calenzano-Barberino, per il completamento in direzione nord, che sull’A11. In quanto ai tempi – ha concluso- essendo lavori contrattati con Autostrade come opere di mitigazione, non posso esprimermi. Però ora sono su carta e con questa firma di Autostrade e Ministero abbiamo la sicurezza che si faranno”.

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