Pnrr, 876 progetti e 714 milioni di investimenti sul territorio di Lucca. L’occasione per fare il punto su quanto è stato fatto in due anni e mezzo e su quello che ancora andrà realizzato è stata la sesta tappa del tour ”Prima meta” organizzato dalla Presidenza della Regione Toscana, con il supporto dell’Unione delle Province della Toscana.
“Se nel primo periodo di mandato legislativo con la pandemia, con la guerra in Ucraina, possiamo dire che abbiamo giocato in difesa e lo abbiamo fatto bene impostando un lavoro importante e progetti, ora giochiamo d’attacco. Penso agli 876 progetti del Pnrr dedicati alla Provincia di Lucca per un investimento totale di 798,71 milioni di euro, di cui 714 milioni dal Pnrr” ha spiegato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani nell’incontro a Palazzo Ducale.
Non solo Pnrr ma pure fondi strutturali europei e finanziamenti regionali concentrati su Lucca, Media Valle, Garfagnana, Versilia. “Un territorio che sia sul piano delle infrastrutture e della viabilità, sia dal punto di vista del supporto alle imprese sia sul piano delle erogazione dei servizi, consideriamo in tutte le sue peculiarità. Oggi siamo qui per spiegare ma soprattutto per ascoltare, per impegnarci a realizzare quegli interventi utili a ridare prospettive di sviluppo per il paese” ha sottolineato ancora Giani.
Dalla difesa del suolo al lavoro
Il governatore ha ha ribadito l’importanza del ruolo delle Province che organizzano e tirano le fila di questi incontri sui territori della Toscana e sottolineato l’importanza delle infrastrutture, ma anche la valorizzazione della Toscana diffusa attraverso i progetti di rigenerazione urbana, l’impegno per la difesa del suolo e il lavoro.
“Accanto ai progetti e agli appalti avviati, l’impegno della Regione – ha aggiunto Giani – deve essere quello di canalizzare l’offerta di lavoro che deve essere pari alla domanda ed ecco quindi i fondi per politiche attive sul lavoro” ha aggiunto. E poi, ricordando il drammatico incidente mortale in cava di qualche giorno fa, il presidente ha ribadito “la necessità di investire sulla sicurezza sul lavoro”.
Gli interventi sulla viabilità
Tra gli argomenti “caldi” grande attenzione al ponte sul Serchio, che sarà realizzato grazie agli ulteriori 3milioni e 600mila euro di contributo regionale. Soldi che hanno consentito alla Provincia di Lucca di avviare la nuova procedura di gara senza perdere i fondi FSC (Fondo Sviluppo e Coesione), veicolati dalla Regione Toscana e messi a disposizione dallo Stato.
E poi l’intesa sugli assi viari, il sistema tangenziale di Lucca-viabilità Est con i collegamenti fra Ponte a Moriano e i caselli dell’autostrada A11 del Frizzone e di Lucca est, per la cui realizzazione si è arrivati ad un punto di svolta con l’ultimo via libera della giunta alla firma dell’intesa fra il commissario straordinario di Governo, Anas, Rfi, Provincia di Lucca, Comuni di Lucca e Capannori e con la costituzione di un tavolo tecnico.
La qualità del territorio
Ma si sono registrati anche molti passi in avanti sulla qualità del territorio grazie ai progetti di rigenerazione urbana. La programmazione europea 2021-2027, attraverso il Fondo sociale europeo, destina nuove risorse per incentivare l’inclusione sociale nella realizzazione di progetti integrati di rigenerazione urbana con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane.
Le strategie territoriali
Sono state individuate 13 “Strategie territoriali” che interesseranno 19 comuni della Toscana e che saranno finanziate con 80milioni del Fondo europeo di sviluppo regionale FESR 2021-2027. Fra questi anche il progetto che riguarda i “Quartieri Social San Concordio e Ponte a Moriano” a Lucca: la Rregione è già partita con il processo partecipativo per coinvolgere la cittadinanza.
Gli ospedali di comunità
Per quanto riguarda la sanità, Giani ha sottolineato l’impegno per gli ospedali di comunità. E poi le opere ferroviarie: “il raddoppio della linea nel tratto fra Pistoia e Montecatini sta andando avanti. Mancano 80 metri – ha detto – al completamento della galleria di Serravalle – e sarà un elemento di svolta per il territorio e per la qualità di questa linea . Significa offrire servizi in un’area di grande importanza produttiva, densità abitativa, spingendo sulla cura del ferro e sul trasporto pubblico”.