‘Super Eroi’ è il titolo dello spettacolo di musica, parole e danza, realizzato da un gruppo di ragazzi della Comunità terapeutica Crisalide di Magliano con compagni della scuola media di Fonteblanda. Aprirà il prossimo 27 maggio il festival Luci nel Parco.
I locali dell’orfanotrofio dell’ex Enaoli da tre anni sono tornati a nuova vita con una bio osteria, una sala prove per la musica e spazi per la formazione. Un esperimento di innovazione sociale realizzato con la collaborazione di pubblico e privati. Il progetto è stato presentato nel Media Center Sassoli, a palazzo del Pegaso.
Un progetto di comunità
“Oggi presentiamo una sperimentazione circolare, di un modo nuovo di aggregare i progetti sociali – ha detto Paola Caporossi presidente onorario di Fondazione Etica – considerati come opportunità e non soltanto come costo per la società. Una possibilità di sviluppo e di percorrere strade nuove per l’intera comunità. Il protagonista dell’attività è un soggetto corale fatto di numerosi soggetti singoli, da Confesercenti a gestori pubblici, che si mettono insieme per dare una spinta motivazionale all’intero territorio, i fondi raccolti sono utili per uno sviluppo armonico e concordato dell’intero progetto”.
Alla presentazione sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, l’assessore alle attività produttive Leonardo Marras e la consigliera regionale Donatella Spadi. In sala anche: Alberto Brugi, presidente della Cooperativa sociale “Solidarietà è Crescita” che gestisce il ristorante LUCI, Camilla Turelli, vicepresidente di Luoghi Comuni a Impatto Sociale (LUCI).
Mazzeo: solidarietà, sviluppo, crescita
“Un progetto molto bello che tiene insieme solidarietà sviluppo, crescita – ha detto Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale – e siamo qui per dire grazie per chi si mette in gioco e cerca di aiutare le fasce di popolazione più deboli. Iniziative come questa hanno il nostro sostegno, la Toscana è sempre stata una terra aperta, inclusiva e ricca di innovazione”.
Luci nel Parco, progetto sociale
“Luci nel parco” sta quindi portando avanti un progetto di comunità che vede nell’ex Enaoli di Rispescia il punto di riferimento. “Il progetto si è realizzato in un immobile non più utilizzato del patrimonio regionale – ha aggiunto L’assessore regionale Leonardo Marras – ed è diventato il primo esempio di un progetto di forte impatto sociale. Il luogo è stato recuperato e contiene una serie di attività che coinvolgono l’intera comunità con un partenariato che tende a crescere e coinvolgere sempre nuovi soggetti”.
“Un progetto dove la Regione interviene per sostenere ed aiutare un’iniziativa che tende a valorizzare la comunità terapeutica – ha concluso la consigliera regionale Donatella Spadi – e i loro interventi di sostegno e recupero. La musica diventa strumento per coinvolgere e avvicinare i giovani e costruire percorsi di crescita e di recupero”.