Con un’affluenza del 58,14%, in calo rispetto all’ultima tornata del 2018 (59,64%) si sono chiuse ieri le elezioni amministrative in Toscana, che hanno visto 22 comuni andare al voto per scegliere il nuovo sindaco e il consiglio comunale.
Lo scrutinio di tutte le sezioni è andato lungo e solo nella notte sono arrivati tutti i risultati definitivi, tra cui spiccano quelli dei tre capoluoghi di provincia – Massa, Siena e Pisa – che andranno al ballottaggio il 28 e 29 maggio.
I risultati a Siena, Pisa e Massa
Pisa va al ballottaggio per un piccolo pugno di voti. Il sindaco uscente del centrodestra, Michele Conti, si è infatti fermato al 49,96%, non riuscendo a superare di poco la fatidica soglia del 50% delle preferenze più una. Andrà al ballottaggio con il candidato di centrosinistra e Movimento 5 stelle Paolo Martinelli, che ha ottenuto il 41,12% dei voti.
Complessivamente Conti ha ottenuto più di 20mila voti, circa 3.500 in più del suo principale sfidante del centrosinistra. Le operazioni di spoglio sono procedute a rilento, e soprattutto si è determinato per ore uno stallo su tre sezioni per le quali è stata necessaria un’accurata verifica dei voti.
A Siena il ballottaggio deciderà chi sarà sindaco tra Nicoletta Fabio, sostenuta dal centrodestra, e Anna Ferretti, candidata del centrosinistra. Fabio, sostenuta da Fratelli d’Italia, Siena in tutti i sensi, Lega, Fi-Unione centro-Liberali e riformisti e Movimento civico senese, ha ottenuto il 30,51%, pari a 8.249 voti. Ferretti, candidata del Pd, Con Anna Ferretti sindaca, Si sinistra italiana-Iep!, il 28,75%, pari a 7.773 voti.
Ballottaggio anche a Massa tra il sindaco uscente Francesco Persiani, candidato per il centrodestra, ed Enzo Romolo Ricci, che corre per il centrosinistra. Persiani, sostenuto da Lega, Fi, Forza Italia-Pli-Ascoltare per fare, Francesco Persiani sindaco e Civici Apuani, ha ottenuto il 35,42%, per un totale di 11.872 voti, mentre Ricci, sostenuto da Pd, Massa è un’altra cosa, Evangelisti per Massa 2023, Alleanza Verdi e Sinistra e Per Massa dalla parte del cuore, ha avuto il 29,95%, pari a 10.037 voti.
Gli eletti al primo turno negli altri comuni
Tra i piccolo comuni al voto i passaggi di testimone più rilevanti si sono registrati a Laterina Pergine Valdarno (Arezzo) dove il nuovo sindaco Jacopo Tassini sostenuto dalla lista civica ‘Rinascita’ in area centrodestra ha battuto il candidato della civica di centrosinistra Michele Gragnoli, portando così il comune a svoltare a destra per la prima volta.
A Poggio a Caiano (Prato) la vittoria di Riccardo Palandri, sostenuto dal centrodestra, ha interrotto il governo da parte del centrosinistra che proseguiva da decenni. Dall’altra parte, il centrosinistra ha ripreso Magliano in Toscana (Grosseto) con la vittoria di Gabriele Fusini.
Per il centrosinistra arrivano anche diverse conferme. Tommaso Triberti resta sindaco di Marradi (Firenze) per il terzo mandato, mentre Nicola Tesi è confermato primo cittadino di Ponte Buggianese (Pistoia) per il secondo mandato. A Impruneta (Firenze) è stato eletto sindaco Riccardo Lazzerini con una lista sostenuta, tra gli altri, da Pd e M5s e conferma la guida da parte del centrosinistra.
Conferme anche nel centrodestra con Mario Francesconi, sostenuto dalla lista civica ‘Futuro per Capolona’ che resta sindaco di Capolona (Arezzo) per il secondo mandato, mentre Tullio Tenci è il nuovo sindaco di Castell’Azzara (Grosseto) dove torna un sindaco eletto dopo un anno di commissariamento. Il centrodestra vince anche nel comune di Monte Argentario (Grosseto) dove Arturo Cerulli, sostenuto dalla lista civica di centrodestra ‘Civico 23’ torna in carica dopo che ha già ricoperto due mandati in passato (dal 2010 al 2018).
Anche il comune di Santa Maria a Monte (Pisa), resta in mano al centrodestra che in una sfida tutta al femminile elegge sindaco Manuela Del Grande della coalizione ‘Santa Maria a Monte sempre’ (lista civica sostenuta da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia), con il 47,68%.
A Gavorrano (Grosseto) è stata eletta sindaco la candidata del centrosinistra Stefania Ulivieri che con la lista “Gavorrano Progressisti Uniti” ha battuto con il 54,28% dei voti Andrea Maule (45,72%), del centrodestra.
A Semproniano (Grosseto) il sindaco uscente Luciano Petrucci, candidato unico, ha ottenuto un 57,46% di affluenza confermandosi così sindaco, per essere eletto infatti gli sarebbe bastato raggiungere il quorum del 40% dei votanti.
A Montecatini Val di Cecina, piccolo comune del Pisano di 1660 abitanti, ha vinto Francesco Auriemma, candidato della lista civica ‘Montecatini vede il futuro’, che ha raggiunto oltre il 75% dei consensi.
Nel comune di Capraia Isola (Livorno), 268 votanti, la sindaca uscente Marida Bessi, appoggiata dalla lista civica Progetto Capraia ha perso per un voto, 146 a 147 la sfida contro Lorenzo Renzi della lista civica Obiettivo Capraia che diventa il nuovo primo cittadino. A Rio nell’Elba è stato rieletto il sindaco uscente Marco Corsini (51,06%), battendo Umberto Canovaro.
Infine a Caprese Michelangelo (Arezzo), in Valtiberina, il nuovo sindaco è Marida Brogialdi. La candidata della lista civica “Insieme per Caprese” ha vinto con l’85,19% dei consensi contro il 14,81% dell’avversaria Ginevra Dinelli di “Io scelgo Caprese”. La sfida era una delle poche totalmente al femminile delle amministrative in Italia.
Vanno invece al ballottaggio i comuni di Campi Bisenzio (Firenze), Pietrasanta (Lucca) e Pescia (Pistoia).