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Il Gabinetto Vieusseux tra eredità ottocentesca e intelligenza artificiale: presentato il calendario 2023-2024

Il Gabinetto Vieusseux vuole realizzare importanti iniziative in grado di coinvolgere un’utenza sempre più ampia e fasce di età più giovani. In arrivo anche un giovane assistente virtuale

La conferenza stampa

A Palazzo Vecchio è stato presentato il nuovo corso del Gabinetto Vieusseux che segnerà un ritorno alle origini, alle radici ottocentesche quando era fulcro della cultura italiana ed europea, ma senza precludersi un dialogo con l’innovazione e le giovani generazioni, a partire dall’intelligenza artificiale.

Tra le novità, infatti, è stata già avviata una collaborazione con il Gruppo E, insieme di player dell’information technologies con competenze complementari, che sta mettendo a punto per il Gabinetto uno ‘Stendhal’, un giovane ‘assistente virtuale’, copia digitale del famoso scrittore, che grazie all’intelligenza artificiale saprà rispondere alle domande e curiosità degli ospiti in qualsiasi lingua.

“Il Gabinetto Vieusseux – ha affermato il sindaco Nardella – è un bene unico di straordinario valore, per la sua storia, per i beni che raccoglie, per il ruolo esercitato in campo scientifico e letterario fin dalla sua nascita. Siamo riconoscenti ai precedenti vertici, Alba Donati e Gloria Manghetti, e auguriamo buon lavoro ai nuovi: sono certo che faranno il lavoro non facile che compete loro con intelligenza, passione e impegno e che il Vieusseux si confermerà un’istituzione contemporanea, con le porte spalancate al futuro”.

“Il Gabinetto Vieusseux – ha sottolineato il presidente Riccardo Nencini – deve tornare alle sue radici, deve tornare ad essere quello che era ovvero un centro di divulgazione e promozione della cultura e della conoscenza, in sinergia con le istituzioni e i privati fiorentini, una rete di relazioni con i tanti luoghi della cultura italiana ed europea, un istituto che sia in grado di valorizzare la parola scritta nelle sue varie e nuove forme. Il prestigio di cui gode il Gabinetto va alimentato con iniezioni di ‘contemporaneità’, spalancando porte e finestre a giovani scrittori, facendolo conoscere ben al di là di una ristretta cerchia e investendo in una sua nuova immagine tale da coinvolgere le nuove generazioni”.

“Il Vieusseux – ha ricordato il direttore Michele Rossi – ha un patrimonio culturale, letterario e artistico sterminato e inestimabile. Nostro compito è rendere sempre più accessibile e conosciuto questo patrimonio e divulgarlo anche con nuove iniziative, collaborazioni e strumenti. Perché il Gabinetto scientifico letterario non è solo un prezioso luogo di custodia passiva di fonti letterarie, ma un centro propulsore e dinamico della vita culturale fiorentina, nazionale e internazionale”.

Tutte le attività per il biennio 2023-2024

Oltre alle attività tradizionali (convegni, presentazione libri etc.), i lavori di digitalizzazione, catalogazione, conservazione e valorizzazione dello straordinario patrimonio otto-novecentesco di circa 650.000 volumi e 166 fondi archivistici (circa 805.000 documenti e circa 3000 opere d’arte, tra dipinti, disegni e sculture), in costante crescita nelle sue diverse sedi (Palazzo Strozzi, Palazzo Corsini-Suarez e magazzino viale Guidoni), la prosecuzione dei lavori di ordinamento e catalogazione di alcuni importanti Fondi dell’Archivio Contemporaneo (Alberto Arbasino, Claudio Magris, Marisa Madieri, Silvio Branzi, Vasco Pratolini e Adolfo Orvieto) e di indicizzazione del Copialettere di Vieusseux, è intenzione del Gabinetto Vieusseux realizzare fino alla fine del mandato ulteriori importanti iniziative in grado di coinvolgere un’utenza sempre più ampia e fasce di età più giovani.

“Alle sette”: aperitivo con scrittori. Sette appuntamenti, che saranno inseriti nel programma dell’Estate Fiorentina, con noti scrittori e intellettuali italiani (Vittorio Emanuele Parsi, Franco Cardini, Aldo Schiavone e altri) da svolgersi, in collaborazione con Libraccio Firenze, tutti i martedì a partire dalla metà di giugno alle Serre Torrigiani di Firenze. Nell’inverno gli appuntamenti si terranno all’interno di Palazzo Strozzi. Primo ciclo: inaugurazione dell’iniziativa mercoledì 14 giugno 2023 alla Piazza dei Tre Re, poi tutti i successivi martedì, dal 20 giugno al 25 luglio 2023, presso le Serre Torrigiani.

100 scatti. Scelta di frammenti di opere letterarie degli scrittori più significativi che sono stati soci, hanno lasciato i loro fondi o che comunque hanno intessuto relazioni col Gabinetto Vieusseux. I brani verranno letti da studenti e da scrittori, poi messi in Rete coinvolgendo anche influencer.

Sciacquare in Arno. Redazione, in collaborazione con l’Accademia della Crusca e la Regione Toscana, di un vocabolario on line della lingua italiana contemporanea (modi di dire, neologismi etc.), coinvolgimento studenti, dottorandi e giovani studiosi.

Incontri nelle scuole fiorentine. Noti scrittori racconteranno come si scrive un romanzo o una graphic novel e discuteranno con gli studenti delle loro opere. Saranno previsti incontri con scrittori di favole nelle scuole primarie. Il progetto sarà coordinato dalla scrittrice Nadia Terranova.

Concorso letterario per scrittori in erba. Sarà bandito un concorso di romanzi, racconti brevi, graphic novel e favole. Il Vieusseux si farà editore dell’opera vincitrice e dedicherà una sezione della sua biblioteca alle opere vincitrici.

Sarà inoltre rilanciata la storica e prestigiosa rivista quadrimestrale Antologia Vieusseux, suddividendola in tre sezioni (Passato, Contemporaneità, Attualità) e affidando la copertina di ogni numero a un diverso pittore. Valorizzazione di nuove scrittrici e nuovi scrittori, dedicando loro anche alcuni numeri della rivista Antologia Vieusseux.

Il Gabinetto Vieusseux stipulerà accordi con musei italiani e stranieri. È già stato siglato un accordo di collaborazione con il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto ed è in via di definizione un accordo con il Maxxi – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma. Mentre sono in corso di perfezionamento accordi con il Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati e con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci.

 

 

 

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