Uffizi sempre più diffusi. In Lunigiana è arrivato il ‘Ritratto del colonnello Arese Lucini in carcere‘ di Francesco Hayez, recentemente acquistato dalle Gallerie degli Uffizi e destinato a Palazzo Pitti a Firenze: è in mostra a Pontremoli al Palazzo Comunale fino al 31 agosto.
Ma non mancano altri progetti per esportare gli Uffizi Diffusi anche al Palazzo Ducale di Massa. Torneranno nei prossimi mesi negli appartamenti monumentali, dopo il restauro, una decina di dipinti delle Gallerie ritirati dopo il terremoto del 2013.
Uffizi Diffusi a Pontremoli
La scelta di esporre il quadro recentemente acquisito dalle Gallerie degli Uffizi nasce dalla volontà di mettere in risalto il legame di Hayez con Pontremoli: nasce con il dipinto storicista Pietro Rossi signore di Parma assediato nel Castello di Pontremoli (1818-1820) oggi conservato nella Pinacoteca di Brera. Un’opera che diede inizio alla svolta romantica dell’artista.
Il dipinto, ha spiegato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, viene prestato “per la prima volta, e proprio a Pontremoli, a suggello dell’interesse che il grande artista aveva per la città: infatti, raffigurando un tragico episodio della storia locale aveva dato avvio alla sua fase più impegnata e alla sua svolta estetica romantica“. Per il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri è “un’occasione irrinunciabile quella di poter dare ospitalità sia all’idea vincente che al genio artistico. Occasione che viene colta con convinzione e con la volontà, se possibile, di renderla una bellissima abitudine“.
Uffizi Diffusi anche a Massa
La trasferta in Lunigiana è stata l’occasione per Schmidt di compiere un sopralluogo pure a Palazzo Ducale a Massa. Qui il direttore delle Gallerie ha commentato: “L’obiettivo degli Uffizi diffusi non è una presenza saltuaria delle opere del museo sul territorio, ma una valorizzazione dei territori stessi a lungo termine. Siamo lieti di aggiungervi Massa, con il Palazzo Ducale, vero gioiello dell’architettura del nostro passato glorioso, in piena sintonia e sinergia tra ministero dell’Interno e ministero della Cultura. Ringrazio particolarmente il prefetto Guido Aprea per l’ospitalità e la rapidità con cui ha consentito l’avvio di questa collaborazione“. “La Prefettura di Massa – ha detto Aprea – è assolutamente onorata di aderire a questo grande piano culturale e artistico e di poter così rendere ancora più fruibile per la comunità Palazzo Ducale ed i suoi tesori“.
