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Alla scoperta di Santa Croce, appuntamenti all’alba in Basilica

Nuovo apparato illustrativo lungo il percorso in basilica e nel cenacolo, iniziative speciali per la festa del patrono San Giovanni

La vetrata della Basilica di Santa Croce a Firenze – © Opera di Santa Croce

Visitare Santa Croce all’alba per ammirare le vetrate policrome dell’abside illuminate dal sole. Con le visite all’alba protagoniste, si spiega dall’Opera di Santa Croce, sono “le luci che si diffondono nello spazio maestoso della basilica attraverso le vetrate policrome dell’abside, creando un arazzo multicolore che si intreccia con le immagini affrescate da Agnolo Gaddi“.

Quest’anno 52 le visite programmate su 23 percorsi tematici: oltre 1300 persone e tutto esaurito per ogni appuntamento.

Due visite per il patrono San Giovanni

Il 24 giugno due appuntamenti dedicati al patrono San Giovanni. Un modo per ribadire lo speciale legame che unisce il complesso monumentale ai fiorentini. Il nuovo calendario di visite, alla terza tappa, offre oltre 50 visite speciali promosse su sedici percorsi tematici, molti inediti, alla scoperta delle storie e dei segreti di Santa Croce.

Il cenacolo di Santa Croce – © Opera di Santa Croce

Una nuova strategia di marketing

Il progetto Scopri Santa Croce è “parte integrante – si spiega dall’Opera – della nuova strategia di valorizzazione, accoglienza e gestione del complesso monumentale“. Il percorso si avvale anche di un nuovo apparato illustrativo che mette in evidenza i temi centrali del francescanesimo, il rapporto tra l’Arno e Santa Croce e la grande narrazione della spiritualità francescana attraverso il linguaggio dell’affresco con gli interventi di Taddeo Gaddi, Maso di Banco e Andrea Orcagna.

Il cenacolo di Santa Croce – © Opera di Santa Croce

Proprio il cenacolo ha il ruolo fondamentale di far incontrare i visitatori con la storia e la spiritualità dei francescani che, nei primi decenni del Trecento, fondano la basilica, segnando profondamente l’evoluzione della città. Emblematico, a questo proposito, il racconto narrato dall’affresco staccato di Pietro Nelli – che è stato appena collocato – con l’arrivo dei francescani a Firenze e una singolare immagine della città e dei suoi principali monumenti. Nella rappresentazione i frati, a conferma della scelta della radicale povertà, rifiutano le elemosine.

Per partecipare alle visite è richiesta la prenotazione. Per i residenti del Comune di Firenze anche il biglietto di ingresso è gratuito.

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