Un gruppo di ricercatori dell’Università di Pisa ha ideato un nuovo gioco da tavolo “Ecoesione”, per spiegare ai bambini, ma non solo, le sfide della sostenibilità ambientale.
“Abbiamo sviluppato due versioni del gioco, una semplificata e gratuita che sarà distribuita nelle scuole elementari e medie e una più avanzata destinata anche agli adulti che vogliamo realizzare a partire da una campagna di crowdfunding che lanceremo nelle prossime settimane”, ha commentato Simone D’Alessandro, referente del progetto.
Il gioco
Ecoesione è un gioco di carte strategico con due mazzi, dove il primo rappresenta le risorse esauribili come gas, carbone e petrolio, mentre l’altro contiene le tipologie di società che i giocatori possono costruire proprio a partire dalle stesse risorse. Il vincitore sarà il giocatore che riesce a ridurre il consumo delle materie o lo azzera rispetto agli altri. Come anticipato, il gioco ha due versioni, una base per i bambini con solo i due mazzi di carte, la seconda con una logica più avanzata con una plancia da tavolo e un ventaglio di scelte strategiche maggiori per i giocatori.
“La cosa interessante è che all’inizio le risorse sembrano infinite – continua D’Alessandro – poi invece, rapidamente, si esauriscono, il che è un po’ quello che stiamo vivendo: da una società che ha ottenuto il suo benessere grazie all’uso dei combustibili fossili dobbiamo in fretta trovare modi alternativi per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile”.
La presentazione
Venerdì 5 maggio, in concomitanza con la conclusione dell’omonimo progetto finanziato dal Ministero dell’Ambiente, il gioco sarà presentato al Dipartimento di Economia e Management, in via Cosimo Ridolfi, 10 a Pisa e, dalle 17 alle 19, sarà possibile provare e giocare a Ecoesione.
In questa occasione, sarà presentato un ulteriore risultato del progetto: un toolkit online che permette agli utenti di costruire ipotetiche politiche ambientali e sociali e testarne gli impatti.
